giovedì,Marzo 28 2024

La task force comunale lavora al nuovo bando per il sostegno all’occupazione e all’alta formazione

Partono le attività di concertazione per il lancio del nuovo strumento di sostegno alle imprese. Obiettivo risollevare il tessuto produttivo cittadino

La task force comunale lavora al nuovo bando per il sostegno all’occupazione e all’alta formazione

La task force comunale per l’economia ala lavoro sul nuovo bando comunale per il sostegno all’occupazione e per l’alta formazione di tutti quei soggetti professionali, in particolare dei giovani, che guideranno la classe dirigente della fase di ripresa dopo la crisi pandemica del Covid.

Oggi pomeriggio la riunione a Palazzo San Giorgio dedicata all’economia, presieduta dallo stesso sindaco Giuseppe Falcomatà e dall’Assessora alle Finanze e alle Attività Produttive dell’Ente Irene Calabrò. Un organismo pensato nei mesi scorsi per condividere le strategie di sviluppo per il sostegno al tessuto socioeconomico della città, che nelle ultime settimane ha continuato a lavorare sui progetti in cantiere finalizzati a sostenere le imprese reggine.

Collegata da Roma, anche la Dottoressa Caterina Cittadino, consigliera della Presidenza del Consiglio dei Ministri e componente della Scuola Nazionale dell’Amministrazione. Un contributo qualificato che ha fornito un ulteriore motivo d’interesse all’odierna seduta della task force, che si è concentrata sui parametri ed i contenuti del nuovo bando, attualmente in fase di concertazione, per il sostegno all’economia e all’alta formazione. Al tavolo i rappresentanti degli ordini professionali reggini, della Camera di Commercio, delle associazioni di categoria, dei due poli universitari della Mediterranea e della Dante Alighieri, oltre al consiglieri Carmelo Versace, presidente della Commissione Attività Produttive di Palazzo San Giorgio, e Mario Cardia.

Per Calabrò, l’idea è «promuovere un nuovo paradigma nel sostegno alle imprese cittadine. In questo senso intendiamo utilizzare una parte degli ingenti fondi messi a disposizione dai nuovi strumenti contenuti dal piano di ripresa e resilienza, ma anche da linee di finanziamento già presenti e riattivate in questi anni, come ad esempio il Decreto Reggio, per dare un ulteriore slancio alle prospettive di sviluppo dell’economia cittadina.

In questo senso intendiamo coniugare l’aspetto strettamente occupazione, con il sostegno alle imprese che decidono di assumere, ma anche a quelle che non sono ancora presenti sul nostro territorio ma guardano con interesse con l’obiettivo di investire ed assumere nella nostra città, con il concetto di alta formazione per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.

Crediamo siano questi i due aspetti centrali per dare concretamente corpo all’obiettivo di sostenere il tessuto economico produttivo cittadino – ha spiegato – ed è un obiettivo che vogliamo perseguire dialogando con tutte le organizzazioni di categoria, gli ordini professionali, le associazioni di rappresentanza del mondo dell’impresa. In questo senso continuerà il lavoro della task force attraverso il contributo qualificato di tutti i partecipanti, che mi sento di ringraziare per la passione e l’applicazione che stanno dedicando a questo percorso partecipativo”.

Soddisfazione per la proficua fase di concertazione è stata espressa a margine della riunione anche dal primo cittadino: «Credo sia questo il metodo più efficace per raggiungere gli obiettivi che stiamo perseguendo. La task force economia è diventata in poco tempo uno strumento essenziale nella programmazione economica dell’Amministrazione comunale. Perché naturalmente è fondamentale ascoltare direttamente dai diretti interessati, dai rappresentanti del tessuto produttivo, quali sono gli strumenti più efficaci per il sostegno all’economia.

La nostra città si trova oggi di fronte ad una grande occasione. La programmazione delle ingenti risorse previste dalla fase post pandemica costituisce un’opportunità per il nostro territorio e per tutti coloro che in esso decideranno di investire ed assumere. Noi siamo convinti che il lavoro e la formazione siano la base essenziale per il rilancio dell’economia territoriale, naturalmente secondo le linee dettate dal piano di ripresa e resilienza, quindi sui temi della transizione digitale ed ecologica, sull’economia circolare, sull’autoimprenditorialità, sulla capacità di valorizzare le risorse endemiche di un territorio. In questo senso – chiude Falcomatà – lavoreremo, insieme agli attori istituzionali coinvolti al tavolo, per dare corpo, in tempi brevi, ai progetti che abbiamo con loro condiviso».

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