venerdì,Aprile 19 2024

Confartigianato Reggio: «Abusivismo e lavoro nero danneggiano le imprese»

Le piccole e medie imprese: «Troppe imprese senza targa circolano per la Calabria senza essere identificati»

Confartigianato Reggio: «Abusivismo e lavoro nero danneggiano le imprese»

L’abusivismo, il sommerso e il lavoro nero mettono a rischio le aziende artigiane. Un fenomeno crescente secondo i dati Confartigianato dall’agenzia delle entrate. «Controlli adeguati e innovativi, unitamente ad una sana educazione civica e sanitaria dei cittadini potranno Gli artigiani che operano in Calabria devono fare i conti ogni giorno con aziende “fantasma” che circolano e lavorano senza essere vigilati da alcun organo istituzionale – si legge in una nota – perché a tutti sconosciuti, fuorché ai tanti inconsapevoli cittadini, che spesso non si rendono conto della pericolosità di servizi e beni acquistati da chi opera in spregio ad ogni normativa di sicurezza. A questo fenomeno sempre più crescente si accompagna anche l’utilizzo irregolare di lavoratori che contribuiscono ad alterare la produttiva e quindi la competitività tra imprese a scapito di chi svolge l’attività imprenditoriale nel rigido alveo del rispetto di norme legali e fiscali».

«Questo dato emerge con nettezza da uno studio dell’osservatorio Confartigianato imprese Calabria. Sotto attacco di queste “anomalie” produttive è il 32 % delle imprese artigiane calabrese. Costruzioni, pasticcerie, autoriparazioni, parrucchieri, estetisti, produzioni di beni, sono alcuni dei settori più esposti. Certo è difficile fare una contravvenzione con l’autovelox ad una vettura senza targa che supera i limiti di velocità. ma se la vettura viene fermata l’identificazione è possibile».

«Troppe imprese senza targa circolano per la Calabria senza essere identificati. Rispetto a questa anomalia sempre crescente è necessario attivare nuovi e più impegnativi controlli e non fermarsi alle verifiche tradizionali che investono facilmente solo ed esclusivamente le imprese che hanno un codice identificativo, presso tutte le banche dati a partire sconfiggere l’abusivismo ed il lavoro nero che  rappresentano uno dei fattori di rischio per l’economia sana» conclude Confartigianato Reggio.

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