sabato,Aprile 20 2024

Confesercenti sui Fondi Pnrr per la crescita dell’area Metropolitana

Un momento di confronto con le istituzioni per provare ad immaginare il prossimo futuro dell’area, mettendo l'accento sulle grandi opportunità che esso ci riserva

Confesercenti sui Fondi Pnrr per la crescita dell’area Metropolitana

L’assemblea Elettiva di Confesercenti Reggio Calabria diventa occasione per fare il punto sulle “Prospettive per il futuro dell’Area metropolitana”. L’appuntamento ieri all’è Hotel situato accanto al nuovo Waterfront del Lungomare.

In una prima parte sono state illustrate le convenzioni e i nuovi servizi per il credito agevolato e i bandi che Confesercenti offre ai propri associati. Di seguito si è svolta una tavola rotonda con esponenti della società civile reggina, sul tema delle prospettive per lo sviluppo della Città Metropolitana.

Un momento di confronto per provare ad immaginare il prossimo futuro dell’area mettendo l’accento sulle grandi opportunità che esso ci riserva ma anche sui grandi rischi che potremmo correre se non riusciremo a gestire efficacemente, con competenza e chiara visione, le risorse straordinarie che arriveranno a breve.

Come chiarisce in premessa il presidente di Confesercenti, Claudio Aloisio: «In realtà non c’è una ricetta, o una bacchetta magica che possa risolvere i problemi complessi. Ci vogliono soluzioni altrettanto complesse se vogliamo perché lo sviluppo di una città dipende dal fatto che essa è un organismo strutturato, complicato, quindi qualsiasi intervento da fare deve essere sinergico a tanti altri interventi. Questo significa che bisogna avere una strategia, un’idea e una visione chiara di quello che deve essere la città metropolitana e su questo muoversi in diversi livelli contemporaneamente e su diversi settori. La cosa principale è capire cosa deve diventare Reggio da grande e da qui partire a strategie precise che possano in tempi brevi e lunghi portare agli obiettivi che ci si pone».

Nel suo intervento il sindaco delle Città metropolitana, Giuseppe Falcomatà, si è soffermato sul ruolo degli investimenti in arrivo:  «Stiamo vivendo una fase complicata per ciò che riguarda l’ambito dell’erogazione dei servizi, ma grazie agli sforzi di questi anni siamo finalmente in uscita dal piano di riequilibrio varato in epoca commissariale, il che ci consentirà di lavorare diversamente, con maggiori risorse, nel settore delle manutenzioni e dei servizi essenziali, ma anche di riorganizzare la macchina amministrativa per farci trovare pronti alla grande occasione della ripartenza post covid, aumentando ed efficientando la capacità di spesa delle ingenti risorse che arriveranno con il piano nazionale di ripresa e resilienza».

«Ci vuole l’appartenenza al territorio che costruisca il senso di comunità che in questo ultimo periodo si è un po’ sfilacciato, si percepisce una comunità attenta all’appartenenza a questo bellissimo territorio ma altrettanto sconfortata – afferma Rosy Perrone, segretario generale della Cisl di Reggio Calabria ed aggiunge – Non si riesce a sbloccare il principio che questo porto deve avere un retroporto dove si possa fare attività. Servono sinergie della città metropolitana con Agostinelli, con le aziende. Non bisogna essere timorosi, ma avere una lungimiranza per avere progetti concreti ed avere occupazione. Le possibilità ci sono e bisogna sfruttare politiche attive per il lavoro».

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