venerdì,Aprile 19 2024

Strada Delianuova- A2 svincolo Gioia Tauro, Filca Cisl: «Blocco dei lavori, prassi consolidata»

I lavori affidati e consegnati “ancora” parzialmente alla Scarl Deliacal per un importo che di oltre i 25mln € sono stati sospesi ad Agosto del 2020

Strada Delianuova- A2 svincolo Gioia Tauro, Filca Cisl: «Blocco dei lavori, prassi consolidata»

Riceviamo e pubblichiamo:

Il blocco dei lavori sulle opere infrastrutturali della Città Metropolitana è diventato ormai una  prassi consolidata. Questa volta, a farne le spese, è la costruenda arteria stradale ex Provincia Delianova –A2 (svincolo Gioia Tauro) 1 Lotto 1 stralcio Innesto S.P Delianova Scido –svincolo Calabretto.

I lavori affidati e consegnati “ancora” parzialmente alla SCARL DELIACAL per un importo di oltre i 25mln € sono stati sospesi ad Agosto del 2020, con una percentuale di lavori eseguiti di circa il 90%. Pare che, il contendere, che ha determinato il blocco dei lavori sia una richiesta aziendale  di anticipazione del SAL nel periodo pandemico e non corrisposto  dalla Committenza.

Pur non entrando in merito alle decisioni che hanno causato il fermo dei lavori, ci corre l’obbligo di evidenziare che le 20 unità lavorative sono state licenziate e non ancora pagate e che i lavori sono stati interrotti quando mancava così poco all’ultimazione dell’opera.  Per quanto ci compete, pensiamo che sia assurdo non consegnare un infrastruttura cosi importante per il territorio e le Comunità locali che dovrebbero usufruirne, oltretutto i danni che  si creerebbero con eventuali contenziosi sarebbero disastrosi per tutti.

Pertanto ciò, nonostante le posizioni discordanti tra la Società costruttrice e la Committenza Pubblica, si impone il dovere di trovare una soluzione che possa celermente far ripartire i lavori e che non può essere quella pretestuosa dei Dirigenti della Città Metropolitana che decidono unilateralmente di non discutere pur sapendo di avere più di qualche torto sulla problematica.  Pertanto, la Filca Cisl Calabria chiede ai Sindaci dei Comuni interessati di attivarsi per avere immediate risposte dalla Committenza  sull’incresciosa vicenda poiché non deve essere più consentito lo scempio che fino ad oggi  ha depredato il territorio Reggino di infrastrutture all’avanguardia.  

Antonino Botta, Filca Cisl Calabria

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