Visita ministro Orlando Hitachi, Fim Cisl: «Sindacati non coinvolti»
Le recriminazioni delle organizzazioni dopo la vista del ministro al Lavoro: «Siamo stati determinanti nel cambiamento di questa azienda»
Riceviamo e pubblichiamo:
Non è mai accaduto fin dalla nascita dell’azienda O.Me.Ca (1966), poi essere passata negli anni a diverse società importanti, come Efim, Ansaldo Breda (Finmeccanica), per approdare al colosso mondiale Hitachi, che una visita importante come quella del Ministro Orlando, che presso lo stabilimento di Reggio Calabria non venissero coinvolti le parti sociali, eppure in passato Presidenti della Repubblica come Sandro Pertini, Papa Wojtyla e molti altri come Dalema, Minniti, e per ultimo l’ex Capo del Governo Matteo Renzi in visita allo stabilimento, le O.S sono stati sempre coinvolte ritenendole parte importante in quanto rappresentano la parte importante del paese: i lavoratori.
Forse le cose sono cambiate e noi non c’è ne siamo accorti o forse perché hanno capito che delle parti sociali né possono fare a meno o forse perché non ritengono più considerarli visto che rappresentano gli operai, operai che a detta dell’Ing. Maurizio Manfellotto Presidente di Hitachi, fanno grande questo stabilimento con il proprio lavoro giornaliero, richiamandoli dall’Ing. Raffaele Manta alle proprie responsabilità individuali, e noi su quest’ultimi non possiamo che essere d’accordo.
Noi della FIM Cisl, invitiamo le parti Politiche tutte e l’azienda, affinchè per il futuro tale comportamento possa cambiare perché il sindacato è stato determinante nel cambiamento di questa azienda e la FIM a sua volta lo è stata a far grande questo Paese, rappresentando e sottoscrivendo accordi, a volte anche impopolari, ma sempre nella convinzione per le prospettive future, per la tutela e la salute dei Lavoratori.
Il Coordinamento FIM CISL (Reggio Calabria)
