mercoledì,Aprile 24 2024

La statale 106 nuova priorità del Governo, previsto lo stanziamento di 3 miliardi

L'infrastruttura inserita nel Documento di economia e finanza insieme alla tratta Catanzaro-Crotone e l'avvio del collegamento fino a Reggio. Occhiuto: «Non chiediamo solo qualche risorsa in più ma un segnale chiaro per cambiare le sorti di un territorio»

La statale 106 nuova priorità del Governo, previsto lo stanziamento di 3 miliardi

La Strada statale 106 inserita tra le priorità dell’allegato Infrastrutture del Def, il Documento di economia e finanza. A renderlo noto è Il Sole 24 ore nell’odierna edizione. Il documento, in particolare, chiede 3 miliardi per terminare l’opera, includendo nel progetto anche 1,8 miliardi per la tratta Catanzaro-Crotone, l’avvio della tratta Crotone-Sibari e del collegamento fino a Reggio Calabria.

«La statale 106 – scrive il quotidiano economico – diventa la bandiera di un nuovo ciclo di investimenti per il Sud, come nei primi venti anni del secolo era stata l’autostrada Salerno-Reggio Calabria». Per il Sole 24 ore «tra le righe si capisce che questa strada del Profondo Sud rimasto indietro, anch’essa in ballo da venti anni con la sua suddivisione in maxilotta, è stata preferita per ora, come opera simbolo della riscossa del mezzogiorno, alla ferrovia Salerno Reggio Calabria, creatura prediletta del Pnrr».

Occhiuto: «Ce la stiamo mettendo tutta»

Nel frattempo il governatore Roberto Occhiuto ha assicurato massimo impegno: «Stiamo lavorando, insieme all’assessore Mauro Dolce, affinché la Strada statale jonica possa finalmente diventare una priorità nazionale. E lo stiamo facendo coinvolgendo il Consiglio regionale, i sindacali locali e nazionali, il ministro Giovannini, e l’esecutivo Draghi, con il quale abbiamo da mesi un’interlocuzione stabile e proficua. Non chiediamo solo qualche risorsa in più, ma un segnale chiaro per cambiare la storia di un intero territorio». E ancora: «In questi giorni a Roma si sta mettendo a punto un documento che orienterà la strategia e gli investimenti che Palazzo Chigi vorrà perseguire per i prossimi anni. Noi ce la stiamo mettendo tutta, tramite la nostra azione di governo vogliamo consentire la riscossa ad una Regione che ha fame di opportunità».

Ance: «Importante punto di svolta

«Il Def Infrastrutture messo a punto dal Governo, che sta per approdare in Parlamento per la definitiva approvazione, segna un importante punto di svolta per le politiche tese a definire il nuovo assetto infrastrutturale del Paese in una visione decennale integrata anche con le previsioni del Pnrr». È quanto ha dichiarato il presidente di Ance Calabria, Giovan Battista Perciaccante, commentando lo specifico allegato al Documento di economia e Finanza pronto per l’esame parlamentare.

«In particolare – ha continuato il leader dei costruttori calabresi – scorrendo l’elenco delle opere, comparto per comparto, emerge una attenzione strategica verso la Calabria che si sostanzia nei 3 miliardi di euro destinati al completamento della Statale 106 Jonica, nella previsione di completamento della Catanzaro-Crotone per ulteriori 1.8 miliardi di euro, nell’avvio della tratta Crotone-Sibari ed il collegamento fino a Reggio Calabria». «Di questo primo importante risultato che occorrerà difendere ed implementare – ha detto ancora il presidente Perciaccante – occorre rendere merito alla serrata azione di confronto con il Governo messa in atto dal Governatore Roberto Occhiuto sin dal suo insediamento che ha saputo portare a sintesi le emergenze del territorio e le esigenze raccolte nei vari momenti di confronto con le forze sociali».

Il costo dei lavori e il prezzario regionale

«A questo punto – ha aggiunto il presidente di Ance Calabria – serve accelerare l’aggiornamento del prezzario regionale in maniera tale da riuscire ad adeguare i prezzi per i lavori da mandare in gara per non correre il rischio che le stesse vadano deserte per mancanza di offerte. Occorre fare in fretta anche per non vanificare quanto sotteso dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) con i suoi investimenti rilevanti e straordinari, per entità ed intensità, le opere in corso di appalto o pronte per essere realizzate, come pure per quelle in esecuzione e sospese per varianti o aggiornamenti resisi necessari in corso d’opera».

«Conoscendo sensibilità ed impegno sin qui dimostrati – conclude il presidente dei costruttori Giovan Battista Perciaccante – chiediamo al Presidente della Giunta regionale Roberto Occhiuto di prestare la necessaria attenzione anche nella gestione delle fasi di gara da parte delle stazioni appaltanti, dalla stesura dei bandi fino all’individuazione dei metodi di aggiudicazione, in maniera tale da poter assicurare assoluta trasparenza, garantendo libertà d’impresa ed i principi della corretta concorrenza»

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