Reggio, Asnali: «Le nuove tariffe del canone unico patrimoniale creano un danno ai commercianti»

L’associazione di categoria Asnali, ieri è stata convocata dall’ufficio Suap del Comune di Reggio Calabria per discutere della delibera che prevedere le nuove tariffe sul Canone unico patrimoniale 2022. All’incontro erano presenti l’assessore al Commercio Angela Martino e l’assessore ai Tributi Francesco Gangemi. Secondo quanto riferito dal presidente regionale Rosario Antipasqua, l’assessore Martino avrebbe giustificato l’assenza dei dirigenti Suap, in quanto «a loro avviso, quanto deliberato è corretto e quindi non c’è bisogno di un confronto». Asnali denuncia così, il comportamento antisindacale e non rispettoso da parte degli Uffici competenti, «in quanto non vogliono affrontare ed entrare in merito alla questione e trovare una soluzione alle criticità da noi sollevate».

L’Amministrazione comunale, non ha tenuto conto di quanto stabilito lo scorso 30 marzo nella Prefettura di Reggio Calabria, alla presenza del capo di Gabinetto Marco Oteri, dove si era deciso di avviare dei tavoli tecnici in merito alla questione. «Asnali non può accettare questo comportamento antisindacale da parte degli Uffici comunali – ha ribadito Antipasqua -. Infatti abbiamo chiesto agli assessori presenti una nuova riunione in cui devono essere presenti anche i dirigenti del Settore Economico, per discutere sulla questione del Canone unico patrimoniale, perché le nuove tariffe approvate sono più onerose a danno dei commercianti». Al termine della riunione, la delegazione di Asnali si è recata in Prefettura dal dott. Marco Oteri, «per informarlo sui fatti e sul comportamento poco rispettoso da parte degli Uffici competenti», annunciando che se non si troverà una soluzione proclamerà lo stato di agitazione della categoria.