mercoledì,Aprile 24 2024

Reggio, fondi europei: i progetti dei Giovani di Confindustria sul tavolo della Metrocity

Confronto aperto a Palazzo Alvaro con il sindaco Versace e i dirigenti interessati. Consegnato un documento programmatico

Reggio, fondi europei: i progetti dei Giovani di Confindustria sul tavolo della Metrocity

Un documento, sviluppato unendo le diverse idee, contenente le “priorità territoriali“. Un modo concreto di offrire alla Città Metropolitana di Reggio Calabria, un contributo in termini programmatici sulle ipotesi di investimenti, a valere sui Fondi Pnrr, che potrebbero rilanciare il territorio della Provincia di Reggio Calabria.

È il contributo dei giovani imprenditori reggini di Confindustria al tavolo di confronto svoltosi in Città metropolitana per discutere con il sindaco ff Carmelo Versace, il Direttore generale Umberto Nucara e con il Dirigente del settore Pietro Foti, dei fondi del Pnrr e del progetto NextGenerationEU, che rappresentano la reazione europea alla crisi economica e pandemica.

«Il documento – si legge in una breve nota dei giovani industriali – è stato accolto con interesse, e da subito, è emersa la grande disponibilità da parte delle istituzioni, di recepire lo stesso. Nell’ambito delle misure indicate dall’UE, gli interventi previsti dal gruppo Giovani di Confindustria nel documento, riguardano: la Transizione Ecologica, attraverso la creazione di isole ecologiche automatizzate, con la possibilità di poter ottenere dei punti premio, con conseguenti sgravi dalle imposte comunali, o la creazione di nuovi centri di conferimento dotati di biodigestori, per la produzione di compost e biogas, o ancora, la creazione di produzioni di energia da fonti rinnovabili nei terreni agricoli ed industriali, ma anche, Digitalizzazione, Infrastrutture per la Mobilità, Istruzione e Salute, tutte utili proposte realizzabili utilizzando i fondi europei».

Un augurio di buon lavoro all’Amministrazione metropolitana è rivolto dal Presidente dei Giovani di Confindustria Salvo Presentino, che poi aggiunge: «torneremo tra qualche mese, perché vogliamo seguire da vicino lo sviluppo delle nostre idee».

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