Appalti, Fillea Cgil e Filcams Reggio-Locri: «Soddisfatti per ripristino clausola sociale»
Il commento del sindacato dopo l'approvazione dell'emendamento da parte della commissione Ambiente della Camera
«Grazie ad un emendamento approvato dalla Commissione Ambiente della Camera, che modifica il precedente testo varato dal Senato, è stata ripristinata la clausola sociale nei bandi di gara. Non sarà più una scelta aziendale quella di inserire o meno formule a tutela di chi dovrà garantire i servizi al centro dei bandi», dichiarano Samantha Caridi,
segretaria generale Filcams Reggio Calabria – Locri, e Endrio Minervino, segretario generale Fillea CGIL Reggio-Locri.
«La clausola sociale è uno strumento indispensabile che impone alle imprese che subentrano negli appalti di riassumere tutto il personale precedentemente impegnato. Questo grande risultato è stato raggiunto grazie alla perseveranza e alla costanza dell’operato della Fillea Cgil e della Filcams, insieme alla Confederazione e alle altre categorie interessate, nell’azione di denuncia e di richiesta di modifica del testo del Ddl Appalti uscito dal Senato. Le forze politiche di maggioranza hanno questa volta accolto la richiesta di aiuto da parte dei sindacati e delle lavoratrici e dei lavoratori», proseguono Samantha Caridi, segretaria generale Filcams Reggio Calabria – Locri, e Endrio Minervino, segretario generale Fillea CGIL Reggio-Locri.
«La Fillea Cgil e la Filcams Reggio Calabria-Locri esprimono grande soddisfazione per l’obiettivo raggiunto, un traguardo a forte tutela del diritto al lavoro. La clausola sociale è, infatti, un istituto finalizzato a salvaguardare livelli occupazionali e condizioni di lavoro riconosciuti dalle imprese aggiudicatrici a lavoratrici e lavoratori nel caso di aggiudicazione ad altra impresa da parte della stazione appaltante. Il non ripristino di questa clausola, lasciando alla discrezionalità aziendale la scelta o meno di adottare tale clausola, avrebbe di fatto leso le lavoratrici e i lavoratori che operano in appalti ad alta intensità di manodopera, con orari e quindi stipendi certamente non elevati, in servizi essenziali come ospedali, strutture socio-sanitarie, scuole, uffici pubblici. Sempre in prima linea a difesa del diritto al lavoro, siamo fermamente convinti che l’azione concertata e il dialogo costruttivo tra sindacati, politica e mondo del lavoro siano fattori determinanti per ottenere importanti successi e creare una società senza discriminazioni e fondata sul diritto al lavoro», concludono Samantha Caridi, segretaria generale Filcams Reggio Calabria – Locri, e Endrio Minervino, segretario generale Fillea CGIL Reggio-Locri.