venerdì,Aprile 19 2024

Reggio, verso la stabilizzazione degli ultimi sei lavoratori della legge 31

L’assessore al Personale Gangemi: «Avevamo avviato un percorso che aveva portato alla stabilizzazione di 128 lavoratori e, con gli ultimi sei, possiamo dire di aver raggiunto un traguardo inimmaginabile»

Reggio, verso la stabilizzazione degli ultimi sei lavoratori della legge 31

Si chiude definitivamente la lunga stagione del precariato al Comune con l’imminente stabilizzazione degli ultimi sei lavoratori della legge 31. E’ l’esito della riunione che, stamattina negli uffici di Palazzo San Giorgio, ha portato ad un accordo fra Palazzo San Giorgio, la Regione Calabria ed i sindacati. Al tavolo di concertazione hanno preso parte il sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti, l’assessore al Personale, Francesco Gangemi, il direttore generale, Demetrio Barreca, la dirigente comunale del settore Personale, Iolanda Mauro, Pasquale Capicotto del Dipartimento Lavoro della Regione Calabria, Francesca Galatti per la Cgil ed Enzo Sera per la Cisl.

Il sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti, si è detto «particolarmente compiaciuto per sblocco di una trattativa giunta al termine di una proficua programmazione». «Un grazie – ha aggiunto – lo rivolgo all’intera amministrazione comunale, agli uffici competenti ed al tavolo riunitosi stamane a Palazzo San Giorgio per aver condiviso questo importante processo occupazionale in favore di lavoratori precari».

«E’ un risultato straordinario», ha, quindi, commentato l’assessore al Personale, Francesco Gangemi, rimarcando come «si sia portato a compimento uno dei capisaldi delle linee di mandato del sindaco Giuseppe Falcomatà». «Sin dal suo insediamento – ha specificato il delegato al Personale – l’amministrazione comunale si è posta l’obiettivo di eliminare ogni sacca di precariato che, da decenni, costringeva lavoratori e famiglie ad un futuro incerto e ricco di incognite. Con queste ultime sei stabilizzazioni ed i conseguenti contratti a 26 ore, siamo riusciti a chiudere il cerchio ed a riconsegnare dignità e sicurezza al lavoro, ai lavoratori, a mamme e padri che possono guardare con più ottimismo agli anni a venire».

«Sono estremamente soddisfatto per l’intesa raggiunta con Regione e sindacati – ha proseguito il delegato – perché, anche in questo caso, sono i fatti a parlare e a descrive buone prassi ed un’amministrazione all’altezza delle sfide più delicate e complesse. Ce lo eravamo imposti, avevamo avviato un percorso che aveva portato alla stabilizzazione di 128 lavoratori e, con gli ultimi sei, possiamo dire di aver raggiunto un traguardo inimmaginabile soltanto fino a qualche anno fa. Merito della caparbietà del sindaco Falcomatà e del percorso mai interrotto dal facente funzioni Paolo Brunetti. Merito, soprattutto, della collaborazione fra Enti e della sensibilità dei sindacati. Ma il ringraziamento più grande, sicuramente, va all’abnegazione, alla comprensione ed alla pazienza dei lavoratori che ci hanno affidato il loro destino in mano nella consapevolezza di poter contare su un’attività seria e responsabile da parte dell’esecutivo di Palazzo San Giorgio».

«Oggi – ha concluso l’assessore Gangemi – è un gran bel giorno per il Comune di Reggio Calabria che chiude, definitivamente, una lunga pagina fatta di incertezze e precarietà. La tutela del lavoro e dei lavoratori è, ancora una volta, pienamente garantita».

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