mercoledì,Aprile 24 2024

Caro bollette, a Reggio Calabria gli imprenditori chiedono tavolo urgente dell’economia

La Confederazione Nazionale
dell’Artigianato e della Piccola
e Media Impresa ha interpellato l'assessore Martino

Caro bollette, a Reggio Calabria gli imprenditori chiedono tavolo urgente dell’economia

Il caro energia ha indotto la CNA a chiedere all’Assessore alle Attività Produttive del Comune di Reggio Calabria, Angela Martino, la convocazione urgente del tavolo dell’economia per valutare possibili aiuti dell’istituzione locale alle imprese e definire linee comportamentali per il risparmio energetico.

Le imprese che nel primo semestre del 2022 erano riuscite a recuperare importanti quote dei volumi d’affari, persi nel periodo della pandemia, oggi con la crisi energetica e con le bollette di luce e gas a cifre insostenibili rischiano di annullare quanto di positivo fatto nei mesi precedenti. 

La crescita spaventosa dei costi dell’energia, se non ci saranno interventi immediati, porterà alla chiusura, nella sola area metropolitana di Reggio Calabria, di oltre 3.000 imprese nei soli comparti del manifatturiero, alimentare e della somministrazione. Gli aiuti a favore delle imprese che il Governo centrale sta valutando e che saranno all’interno di un nuovo Decreto per contrastare il caro bollette, non saranno sufficienti a fare uscire le imprese dalla crisi energetica e comunque gli interventi previsti devono riguardare tutti i settori a rischio chiusura. A fronte di una crescita eccezionale dei costi dell’energia occorrono aiuti per pagare le bollette del mese di luglio, un tetto al costo del gas e la rideterminazione delle tariffe separando quelle dell’elettricità da quelle del gas, e soprattutto necessitano interventi strutturali sulla produzione di energia da fonti rinnovabili. Occorre spingere, con un piano straordinario nazionale, l’installazione di impianti fotovoltaici per favorire l’autoproduzione di energia. Altre soluzioni quali quelle di trasferire sui clienti i maggiori oneri non devono essere prese in considerazione dalle imprese stante il coinvolgimento delle famiglie nella corsa senza fine dei costi dell’energia. 

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