sabato,Aprile 20 2024

Caro bollette, i piccoli imprenditori: «Vicini alla chiusura, posti di lavoro a rischio»

Il presidente di Asnali Antipasqua lancia l’allarme: «Alimentari, turismo e trasporti i settori più critici»

Caro bollette, i piccoli imprenditori: «Vicini alla chiusura, posti di lavoro a rischio»

«Nei prossimi mesi il caro energia assumerà un forte impatto sui prezzi delle materie prime per le imprese e di conseguenza un aumento dei prezzi per i consumatori, decretando di fatto una crisi senza precedenti, che avrà forti ripercussioni nell’intera provincia reggina». A lanciare l’allarme è il presidente regionale di Asnali (Associazione nazionale autonoma liberi imprenditori) Rosario Antipasqua.

«Rispetto al 2021 – continua – la componente energia è aumentata di oltre il 60% portando molte imprese del territorio a rischiare seriamente la chiusura con la conseguente perdita di molti posti di lavoro. I settori più esposti all’interno delle piccole e medie imprese della provincia sono: la distribuzione alimentare e il settore turistico, i trasporti – che devono fare i conti anche col caro carburanti, aumentato del 30% rispetto a un anno fa – che mette in seria crisi anche la categoria dei benzinai».

Per Antipasqua, «la crisi economica trascina con sé un’inflazione fuori controllo e colpisce ogni settore, pesando nel bilancio delle famiglie reggine. Pertanto è necessario intervenire subito con misure specifiche e mirate». A tal proposito, Asnali ha inviato al Governo alcune proposte: abbattere ulteriormente le accise; dare sostegno alle attività più colpite, ossia panificatori, benzinai, ristoratori e attività di vendita al dettaglio; fissare a livello europeo o nazionale un tetto massimo per il prezzo del gas e dell’elettricità.

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