venerdì,Aprile 19 2024

Estate nella Locride, bilancio positivo: «Numeri confortanti»

Gli albergatori e gli operatori turistici esultano: «Lavoriamo per allungare la permanenza degli ospiti. Ma la sanità resta una nota dolente»

Estate nella Locride, bilancio positivo: «Numeri confortanti»

L’estate sta finendo e per la Locride un altro anno se ne va con il segno più. E’ infatti positivo il bilancio degli operatori turistici sulla stagione che, complice soprattutto l’assenza di restrizioni post pandemia, ha fatto registrare nel comprensorio ionico reggino una buona presenza di turisti e visitatori.

«E’ stata una stagione nel corso della quale abbiamo visto tanta gente – ha espresso Mario Diano, decano degli operatori turistici del territorio – con le presenze maggiori concentrate dal 5 al 25 agosto». L’obiettivo adesso è lavorare sull’allungamento della permanenza degli ospiti, sfruttando anche il periodo di luglio. «Se a luglio le strutture ricettive sono state occupate per il 40%, dobbiamo portare questo dato per i prossimi anni al 70% – ha rimarcato Diano – Alla recente Bit di Milano abbiamo puntato su due cose: la bellezza della costa dei gelsomini coniugata al soggiorno nei borghi antichi. E’ necessario fare più rete e lavorare in gruppo. Ogni comune deve fare la propria parte, perché i turisti percepiscono la partecipazione tra enti istituzionali, associazioni e pro loco».

Le note dolenti sono rappresentate dalle condizioni dell’ospedale di Locri, le cui carenze dovute alla mancanza di personale hanno spesso negli anni passati scoraggiato i visitatori a programmare le vacanze nella Locride. «Quando un turista viene qui tra le prime cose che chiede è se ci sia nelle vicinanze un ospedale che funziona – ha tuonato Diano – Non si può fare turismo dove non c’è sanità».

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