mercoledì,Aprile 24 2024

Concorsi Cpi, gli idonei chiedono alla Regione di scorrere le graduatorie

Nella prova d’esame sostenuta ad agosto sono risultati idonei 2391 persone a fronte di 177 posti: «Scorrere la graduatoria, Regione carente di profili di categoria C»

Concorsi Cpi, gli idonei chiedono alla Regione di scorrere le graduatorie

Consentire lo scorrimento delle graduatorie per una piena copertura dei posti in organico vacanti all’interno della Regione Calabria. È quanto sollecitano i candidati risultati idonei per le figure di categoria C istruttore amministrativo contabile, nell’ambito del concorso per i centri per l’impiego. «Nel 2021 – spiegano – la Regione Calabria ha indetto un concorso per il reclutamento di 177 unità (Cat. C) – Istruttore Amministrativo-Contabile. Le prove della suddetta procedura concorsuale si sono tenute nei primi giorni di agosto 2022, mentre da pochi giorni è stato reso noto il numero di idonei, pari a 2391 a fronte dei 177 posti messi a concorso. Tenendo conto che la Regione Calabria mostra un’evidente carenza di personale proprio per la categoria C, gli idonei chiedono al Governo Regionale di sfruttare appieno la futura graduatoria».

«La modalità di reclutamento tramite lo scorrimento delle graduatorie – si legge nella nota – rappresenta la regola generale, oltre che finalità primaria di riduzione dei costi gravanti sulle amministrazioni per la gestione delle procedure selettive, mentre l’indizione di un nuovo concorso rappresenta un’eccezione che richiede un’apposita e approfondita motivazione. Peraltro – prosegue la nota -, come denunciato da un recente articolo pubblicato su “il fatto quotidiano”, il potenziamento dei centri per l’impiego rischia di rimanere solo sulla carta in quanto molte regioni d’Italia sono indietro rispetto alla tabella di marcia prevista dal Pnrr. Tra le regioni più in ritardo la Calabria che, pur avendo incassato i fondi del Pnrr, ad oggi non ha ancora assunto personale».

Gli idonei chiedono insomma un cambio di passo, specificando, inoltre, che la carenza di personale investe gran parte degli uffici regionali (anche a causa di pensionamenti sempre più numerosi), mettendo a serio rischio il raggiungimento degli obiettivi imposti dal PNRR con la conseguente perdita dei fondi stanziati dall’Unione Europea. Una situazione che la Regione Calabria – si legge ancora – avrebbe finora affrontato facendo leva su collaborazioni esterne o contratti a tempo determinato.

«Per tali ragioni – conclude la nota -, si chiede al Governo regionale, in relazione alle vacanze di organico dei Cpi e dei dipartimenti regionali, se intenda incrementare il numero di posti messi a concorso e/o attingere mediante futuri scorrimenti dall’imminente graduatoria di idonei alla prova scritta a 177 unità (Cat. C) – Istruttore Amministrativo-Contabile, nonché se vi sia l’intenzione di esaurire la futura graduatoria anche attraverso l’utilizzo della stessa presso gli enti regionali e gli Enti Locali, attraverso gli opportuni accordi».

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