venerdì,Aprile 19 2024

Lavoro, Lo Presti (Cgil): «Presto azioni per tutelare dipendenti di Poste Italiane»

La denuncia del segretario regionale Slc Cgil Area servizi postali che annuncia interventi per salvaguardare il personale

Lavoro, Lo Presti (Cgil): «Presto azioni per tutelare dipendenti di Poste Italiane»

«La segreteria della Slc Cgil Calabria segnala il totale abbandono di Poste
Italiane
S.p.A. in questa Regione. La carenza di organico strutturale nel
recapito e negli uffici postali, la chiusura di alcuni uffici o i doppi turni per “Covid”, nonostante in altri settori vengono abolite tutte le restrizioni: questo il quadro che dimostra come questa azienda rilanci il lavoro nella nostra Regione». Lo denuncia in una nota il segretario regionale Slc Cgil Area servizi postali, Felice Lo Presti.

«Adesso la misura è colma. La Calabria è ormai considerata solo trampolino di lancio per dirigenti carrieristi che invece di tutelare il presidio occupazionale pensano solo ai propri interessi, attuando risparmi economici per garantirsi una crescita personale», prosegue il segretario regionale Slc Cgil Area servizi postali, Felice Lo Presti.


«La Slc Cgil Calabria è preoccupata per questa deriva morale che sta
provocando danni all’immagine di Poste Italiane in Calabria. La clientela perde fiducia e lentamente si sta rivolgendo ad altri competitor», prosegue ancora il segretario regionale Slc Cgil Area servizi postali, Felice Lo Presti.

«Per questi motivi saranno intraprese azioni a tutela del personale di questa Regione che è anche costretto ad affrontare continue cause del lavoro, che fortunatamente si concludono in maniera positiva, per affermare i propri diritti.

Poste Italiane in Calabria continua ad abbandonare il territorio ed a tenere
comportamenti eticamente discutibili», conclude il segretario regionale Slc Cgil Area servizi postali, Felice Lo Presti.

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