Reggio sui gazebo il «cambio di passo» di Palazzo San Giorgio: «serve rispettare le regole»

Prosegue la prima fase quella della legalità per i gazebo del centro storico di Reggio. Dopo l’emissione delle ordinanze degli uffici comunali, come previsto, sono scattati in queste ore i controlli della polizia locale nei confronti delle strutture che non risultano in regola con i pagamenti.

«L’Amministrazione ha chiesto un cambio di passo in merito a gazebo e altre strutture – afferma l’assessore alle Attività produttive, Angela Martino – la volontà è quella di fare rispettare le regole in relazione al decoro urbano che una città a vocazione turistica deve garantire. Non è un disegno del tutto nuovo dell’amministrazione, in realtà si rifà a un regolamento di giunta del 2017, messo a punto con la preziosa collaborazione della Soprintendenza. Chiediamo agli esercenti di conformarsi, sin da allora, i titoli autorizzati emanati.

I criteri previsti riguardano maggiore sobrietà, l’assenza di strutture impattanti dal punto di vista urbanistico e architettonico. Soprattutto sulla vie principali: corso Garibaldi e piazze storiche e il rispetto dei principi di ordine ai quali il Comune chiede che ci si attenga».

Nei giorni passati, a proposito di bellezza, sul Reggino, il presidente dell’Ordine degli Architetti, Ilario Tassone, aveva annunciato l’intesa in atto col Comune di Reggio, per la creazione di un protocollo per fornire le linee guida di un catalogo degli arredi.