martedì,Aprile 23 2024

Pasqua, Calabria bloccata tra richiesta dei dolci della tradizione e mancanza di pasticcieri

A lanciare l’allarme, l’Osservatorio Mpi di Confartigianato imprese che registra anche vertiginosi aumenti per i prezzi delle materie prime: +83,4% rispetto al 2019

Pasqua, Calabria bloccata tra richiesta dei dolci della tradizione e mancanza di pasticcieri

Nella settimana di Pasqua salgono alla ribalta i consumi dei prodotti della tradizione e in particolare quelli del comparto dolciario, settore ad elevata vocazione artigianale. Secondo i dati resi noti dall’Osservatorio MPi di Confartigianato imprese Calabria, nella regione sono interessate dai consumi tipici dei prodotti pasquali oltre 2 mila pasticcerie e imprese del settore dolciario – comparto che include pasticceria fresca, gelati, biscotti, cacao, cioccolato, confetteria – con un’alta vocazione artigianale: sono 1.960 le imprese artigiane, rappresentando l’83,2% delle imprese totali del settore. Paradossalmente, però, le aziende non trovano forza lavoro.

In Calabria delle 440 entrate previste dalle imprese per le professioni di pasticcieri, gelatai e conservieri artigianali e panettieri e pastai artigianali, 120 unità, pari al 27,3%, risulta di difficile reperimento. Al 64,3% delle entrate di pasticcieri, gelatai, conservieri, panettieri e pastai artigianali è richiesto un livello elevato, medio-alto e alto, di competenze green, quota in costante salita negli ultimi 5 anni: +20 punti, passa dal 43,8% del 2017 al 64,3% del 2022.  C’è poi La crisi combinata di materie prime e dell’energia hanno ribaltato effetti pesanti sul comparto dolciario e in particolare sulle pasticcerie, le quali reagiscono con un incremento dei prezzi dimezzato rispetto alla tendenza di prodotti alimentari e inferiore alla media europea.

Continua a leggere su LaC News24

Articoli correlati

top