giovedì,Aprile 25 2024

Sicurezza sul lavoro, a Reggio una tavola rotonda con i giovani industriali

Ad organizzare e moderare il convegno Nicola Cuzzocrea, delegato alla formazione dei giovani imprenditori

Sicurezza sul lavoro, a Reggio una tavola rotonda con i giovani industriali

Rafforzare ed incoraggiare la cultura della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, è questo l’obiettivo dell’incontro organizzato dal gruppo dei Giovani Industriali di Reggio Calabria, insieme agli Ordini degli Ingegneri, degli Architetti e dei Consulenti del Lavoro.

«A noi piace la giovane impresa, – ha commentato il Presidente del Gruppo Giovani di Confindustria Reggio, Salvo Presentino – ma anche argomenti freschi e di attualità, come in questo caso. Oggi, in occasione della giornata mondiale della sicurezza sul lavoro, abbiamo voluto dedicare un incontro proprio a questa tematica. La sicurezza e la salute dei lavoratori è una necessità delle aziende, e noi continuiamo questo nostro percorso, di formazione e conoscenza, sperando di trasmettere sul territorio quello che sappiamo, attraverso le competenze che abbiamo, e avvalendoci di importanti collaborazioni». Così il presidente, dopo aver sciorinato i dati relativi al 2022, che hanno registrato un aumento del 25%, con oltre 700 mila casi di infortuni sul lavoro.

Ad aprire l’evento, svoltosi in una gremita sala delle conferenze della sede reggina di Confindustria, Giuseppe Febert, vicepresidente di Confindustria Reggio, «Io più che di sicurezza, credo si debba parlare di insicurezza, perché la sicurezza porta all’incidente. Il mio augurio è, infatti, che, attraverso queste iniziative, si possa infondere la cultura dell’insicurezza, in modo da tenere sempre alto il livello di attenzione».

E dopo il vicepresidente i saluti del presidente dell’Ordine degli Ingegneri Francesco Foti; di Ilario Tassone, presidente dell’Ordine degli Architetti; di Paola Tripodi dell’Ordine dei Consulenti del lavoro; di Caterina Brianti, alla guida dei giovani consulenti del lavoro, che ha sottolineato «che la sicurezza sul lavoro riguarda l’intera collettività, le madri che attendono i figli, i figli che attendono i padri e le madri, riguardano le famiglie dei datori di lavoro. Noi tutti, ognuno con il proprio ruolo, abbiamo l’obbligo di fare un lavoro quotidiano e puntiglioso di sensibilizzazione, per ottenere un cambio di mentalità».

Ad organizzare e moderare il convegno “Salute e sicurezza”, Nicola Cuzzocrea, delegato alla formazione dei giovani imprenditori, «il nostro obiettivo oggi non è solo quello di sensibilizzare la nostra platea su un argomento così importante, ma vogliamo, grazie agli illustri relatori presenti, illustrare quelle che sono le novità del legislatore, sulle tematiche relative all’antincendio e alla sicurezza».

Dopo i saluti istituzionali gli interventi del comandante dei vigili del fuoco di Reggio Calabria, Maria Cavaliere e dell’ingegnere Antonino Ughettini, responsabile della Vigilanza Tecnica dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Reggio Calabria.

«Si parla di sicurezza nei luoghi di lavoro già dal 1955, – ha sottolineato il comandate Cavaliere – c’è un vecchio decreto, ma molto attuale, che è l’81, che dà delle degli indizi, su come il datore di lavoro deve mettere in atto, tutte quelle misure di sicurezza per tutelare i lavoratori. Le novità in questo settore sono tante, anche se in realtà sono provvedimenti, che seppur esistenti da tempo, sono andati in vigore da ottobre del 2022. Il legislatore ha dovuto fare un po’ di chiarezza in più, per dare uno strumento più forte e più consapevole ai lavoratori».

L’Ingegnere Ughettini, ha posto l’accento sulla necessità di puntare tutto su una maggiore diffusione della cultura della sicurezza, partendo da un’attenta valutazione dei rischi del luogo di lavoro, ed introducendo l’insegnamento di questa materia nelle scuole di ogni ordine e grado. «Ancora oggi nel nostro paese 3/4 lavoratori ogni giorno perdono la vita sul lavoro. Gli alunni e gli studenti di oggi, che saranno lavoratori, dirigenti, professionisti e datori di lavoro di domani, costituiscono terreno fertile per la diffusione di tali tematiche. Una volta informati e formati correttamente, saranno in grado di trasformarsi in osservatori straordinariamente lucidi e precisi, nel percepire le situazioni di rischio e nel prevenire infortuni anche nella vita quotidiana. Con la legge 215/2021 di conversione del D.L. 146/2021 sono state introdotte alcune importanti modifiche al DLgs 81/2008, come l’inasprimento delle sanzioni, e la formazione obbligatoria per tutti i datori di lavoro».

La conclusione è stata affidata al presidente Giovani Imprenditori Unindustria Calabria, Umberto Barreca, «il nostro è un movimento molto frizzante, sia a livello provinciale che regionale. Il tema di oggi è molto delicato, per questo abbiamo deciso di affrontarlo con i consulenti del lavoro, gli Ordini Professionali, i vigili del fuoco, coinvolgendo, quindi, tutte le figure che ruotano attorno al mondo del lavoro e delle imprese. Un’altra iniziativa partita da noi giovani, molto partecipata ed interessante».

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