venerdì,Aprile 19 2024

Reggio, gli ambulanti dell’Ana-Ugl presentano ricorso al Tar contro il Comune

Per il rinnovo delle concessioni per l'esercizio del commercio su aree pubbliche fino al 2032 e contro la direttiva Bolkestein. Venerdì 23 giugno, manifestazione di protesta a palazzo San Giorgio

Reggio, gli ambulanti dell’Ana-Ugl presentano ricorso al Tar contro il Comune

E’ stato notificato al Comune di Reggio Calabria il ricorso al Tar con il quale ben 38 ambulanti titolari e assegnatari di posteggio nei mercati della città, assistiti dall’Ana-Ugl nazionale e dall’avvocato Pierluigi Avallone, chiedono l’annullamento: della Determinazione dirigenziale settore Sviluppo economico n. 1637 del 6.4.2023 avente ad oggetto: “Annullamento in autotutela, i sensi dell’art. 21 nonies, comma 1, della L. 241/1990, della determina n. 1138/2021 avente ad oggetto “Avvio del procedimento promosso d’ufficio per il rinnovo delle concessioni per l’esercizio del commercio su aree pubbliche previsto dall’art. 181, comma 4bis, del D.L. n. 34/2020, convertito con modificazioni in Legge n. 77/2020 e tutti gli atti conseguenziali ad essa connessi”; di ogni altro atto presupposto e conseguente comunque connesso a quello indicato sub n. 1.

«Il Ricorso consta di circa trenta pagine – spiega l’Ana-Ugl – nelle quali vengono “smontate” tutte le motivazioni con le quali il 6 aprile u.s. la dirigente del Settore Sviluppo economico, Dott.ssa Sara Malatia, annullò in autotutela la precedente Determina dirigenziale n. 1138 del 19.4.2021 con la quale aveva avviato il procedimento per il rinnovo delle concessioni, come stabilito dalla Legge n. 77/2020 e secondo le Linee guida emanate con Decreto del Ministero dello Sviluppo economico e recepite dalla Regione Calabria con Delibera di Giunta n. 243 del 9 giugno 2021. La decisione del Comune di Reggio Calabria è illegittima in quanto si fonda su presupposti (le Sentenze della Plenaria del Consiglio di Stato n. 17 e 18 del 2021) che nulla hanno a che vedere con gli ambulanti o su sentenze del Tar del Lazio che sono tuttora “sub judice” in quanto appellate al Consiglio di Stato e viola il principio della legittima aspettativa che esso stesso ha creato con l’adozione della determinazione n. 1138 del 19.04.2021, solo oggi sottoposta a caducazione ex tunc, senza tuttavia aver cura di salvaguardare gli effetti traslativi che si sono già prodotti in adempimento delle vigenti Leggi commerciali di settore. 

Ciò che – a tacer d’altro – rappresenterà sicuramente motivo di danno a carico dei concessionari cedenti e subentrati, anche e non solo per evidente violazione degli artt. 2558 e 2112 c.c.. La dirigente del Comune di Reggio Calabria non poteva, e non può in alcun modo, né procedere all’annullamento delle concessioni già rilasciate e rinnovate agli ambulanti ed aventi scadenza 31.12.2032 e men che mai limitare la durata della concessione al 2023, in quanto mai stabilita da alcuna legge e tantomeno “bloccare” la cessione o il trasferimento dell’azienda, in quanto viola i predetti articoli del Codice Civile. In ultimo, ma non per ultimo, facciamo rilevare che il 20 aprile scorso il Governo ha licenziato il Dl Concorrenza 2022 con norme che salvaguardano il rinnovo delle concessioni al 2032 per gli ambulanti e dunque il Comune di Reggio Calabria farebbe buona cosa ad annullare gli atti emanati e si riallineasse alle decisioni assunte dal Governo a salvaguardia del lavoro ambulante in Italia.

Per questa ragione l’Ana-Ugl provinciale di Reggio Calabria venerdì 23 giugno, alle ore 15, a Palazzo San Giorgio, a tutela dei circa 150 ambulanti che svolgono la loro attività nei mercati della città, promuoverà una manifestazione alla quale parteciperanno il presidente e il segretario nazionale Ana-Ugl Ivano Zonetti e Marrigo Rosato, durante la quale chiederanno di essere ricevuti dal sindaco, dall’assessore alle Attività produttive, dalla dirigente Suap e dai capigruppo consiliari, per illustrare le motivazioni del ricorso e per chiedere l’annullamento degli atti emanati».

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