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Ztl a Reggio e stretta su infrazioni, Martino rassicura i commercianti: «In vigore già da 10 anni»

La risposta dell'assessore comunale dopo l'allarme della mancata concertazione lanciato da Confcommercio.

Ztl a Reggio e stretta su infrazioni, Martino rassicura i commercianti: «In vigore già da 10 anni»

È datata 5 giugno la comunicazione, ricevuta Confcommercio da parte della giunta comunale, dell’istituzione nel centro storico di ztl controllata tramite varchi elettronici di accesso.

La mappa delle ztl

In particolare la ztl in questione, si legge nella lettera di Confcommercio, è formata dalle vie: Corso Garibaldi tra via Lemos e via Valentino, via S. Stefano da Nicea, via Vitrioli tra corso Garibaldi e via Plutino, via Capobianco, via Plebiscito tra corso Garibaldi e via Plutino, via Cavour tra corso Garibaldi e via dei Correttori, via Gulli tra il Corso Garibaldi e via dei Correttori, via Tommasini tra il Corso Garibaldi e via dei Correttori. (come da piantina allegata. Le X segnano i varchi di accesso). La Giunta ha previsto che la Z.T.L. sia attiva nella fascia oraria 00.00 – 24.00 ad eccezione del carico/scarico merci nella fascia oraria 06.00 – 10.00.

Confcommercio, e dunque i commercianti, si vedono destinatari della comunicazione di una decisione già assunta. Tuttavia, vista l’area sulla quale insisterà la ztl di prossima attivazione, sarebbero per noi assai utili le osservazioni dei commercianti direttamente interessati (in ordine ad orari, disponibilità parcheggi etc) che provvederemo a valorizzare per chiedere urgentemente all’Amministrazione eventuali interventi correttivi».

Dal tenore della comunicazione si desume l’allarme che la stessa ha suscitato tra i commercianti. Immediata la risposta dell’assessore comunale alle Attività produttive, Angela Martino che, in una nota fa sapere «La ZTL sul corso Garibaldi esiste da oltre un decennio. La Giunta comunale ha istituito, al momento solo su parte di esso, il controllo coi varchi elettronici della ztl, come avviene in gran parte delle città del Paese, non andando a modificare null’altro: né chiudendo traverse, né intaccando la possibilità di parcheggiare lungo le traverse del Corso.  

L’amministrazione ha deciso di dotarsi di un metodo nuovo e più efficace per registrare eventuali infrazioni proprio per garantire il rispetto della ztl già in essere da lungo tempo, a favore sia degli esercizi commerciali che dei cittadini che desiderano passeggiare sul Corso Garibaldi. 

La Camera di Commercio e le categorie datoriali sono state formalmente invitate ad esprimere una opinione sulla possibilità di consentire l’accesso libero alla ZTL oltre che dalle ore 6.00 alle ore 10.00, come già attualmente previsto, per ulteriori 60 minuti anche durante le ore pomeridiane. Tutto ciò a dimostrazione della sensibilità che l’amministrazione ha nei riguardi  delle attività commerciali».

La calma di Confesercenti

All’agitazione di Confcommercio, corrisponde la calma con cui Confesercenti ha accolto la notizia. Il presidente Claudio Aloisio, sei minuti prima della comunicazione di chiarimenti dell’assessore, ha inviato una nota in cui spiega «Vogliamo innanzitutto rassicurare gli esercenti: la ztl del Corso, già istituita da più di 15 anni, non subirà alcuna modifica. Dopo un confronto con l’Assessore Martino abbiamo ricevuto rassicurazione che nulla cambierà rispetto agli ultimi anni tranne, appunto, il sistema di rilevamento delle infrazioni che, oltre ad essere effettuato come è sempre stato dalle forze di polizia, nel tratto interessato sarà coadiuvato da questa nuova tecnologia.

Per ciò che concerne gli orari di carico e scarico che sin dall’istituzione della ZTL sono permessi dalle 06:00 alle 10:00, dopo un costruttivo confronto con gli operatori chiediamo all’Amministrazione di inserire un’ulteriore ora pomeridiana che vada dalle 16:00 alle 17:00 d’estate e dalle 15:30 alle 16:30 nella stagione invernale. Chiediamo inoltre l’istituzione di stalli permanenti nelle traverse del Corso ove sia possibile inserirli, per consentire il carico e lo scarico delle merci al di fuori degli orari previsti. In funzione di tale proposta ci dichiariamo fin d’ora disponibili ad incontrare i responsabili dei settori comunali preposti per verificare in quali vie poter posizionare i suddetti stalli che consentirebbero una più agevole gestione della consegna o del ritiro delle merci durante la giornata».

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