Reggio, imprenditori a scuola d’inglese con Confcommercio
“English is cool” è un percorso strutturato in 10 incontri in presenza per un totale di 20 ore, con insegnanti madrelingua,
Con la formazione in lingua inglese per titolari e dipendenti, Confcommercio mette in campo uno strumento che affiancherà per i prossimi anni gli operatori del commercio, della ristorazione, dei servizi. “English is cool” è un percorso strutturato in 10 incontri in presenza per un totale di 20 ore, con insegnanti madrelingua, nella centralissima sede Confcommercio di via Zecca. Praticamente a costo zero. 10 incontri che serviranno a trasferire ai nostri operatori gli strumenti di base per essere in condizione di accogliere il cliente straniero, fornire informazioni, rispondere adeguatamente alle richieste, descrivere il prodotto ed i servizi, utilizzare la terminologia del settore commerciale e turistico.
È il direttore Fabio Giubilo a illustrare il significato dell’iniziativa messa in campo da Confcommercio in collaborazione con Ih British School, importante riferimento del settore in città, e con il patrocinio del Comune di Reggio Calabria. «Abbiamo costruito il percorso “English is cool” – dice Giubilo – non immaginandolo come un semplice corso di formazione. Si tratta di un nuovo approccio culturale che da oggi mettiamo a disposizione dei nostri commercianti e che ci impegniamo a rendere normalità negli anni futuri.
Perché se le infrastrutture materiali come strade, aeroporto, porto sono ovviamente di vitale importanza affinché il potenziale turistico di Reggio venga fuori, così come la costruzione di un “prodotto” Reggio Calabria realmente competitivo, anche una “infrastruttura” immateriale di questo tipo è essenziale in una città che, un giorno, dovrà diventare finalmente e veramente turistica. E sotto questo profilo, come sistema Confcommercio, sentiamo il dovere di impegnarci affinché i nostri imprenditori siano pronti, qualificati e propositivi.
Un altro aspetto che ci ha spinti a progettare un percorso di questo genere con una prospettiva di lungo termine e con un partner importante – prosegue il direttore di Confcommercio – è legato alla necessità di accrescere il valore, reale e percepito, del lavoro nei comparti del commercio e della ristorazione aumentandone l’appeal. Va in questa direzione la scelta di consentire anche ai dipendenti degli esercizi di sviluppare nuove competenze e potersi sentire gratificati in virtù di opportunità, in questo caso il corso di lingua inglese, messe a disposizione dal titolare. Opportunità che riguardano la crescita non solo professionale ma anche personale».
Il primo ciclo del percorso avrà inizio il 25 settembre e, in un’ottica di continuità, il secondo ciclo è già in programma per la primavera 2024 sempre in collaborazione Confcommercio – ih British. Si parte da Reggio Calabria ma presto il progetto abbraccerà altre splendide realtà della nostra provincia che hanno voglia di crescere. «Da oggi, gli imprenditori sanno di avere a disposizione per sé e per i propri dipendenti questo strumento in più. Non un’azione spot ma, come tutto ciò che stiamo costruendo, un intervento destinato a durare negli anni. La visione di Confcommercio – conclude il direttore Giubilo – che abbiamo anche di recente ribadito in relazione a vicende importanti come Aeroporto e Reggina è legata alla nostra volontà di essere concreti e alla urgenza, da un lato, di restituire centralità al mondo imprenditoriale aumentando la nostra capacità di incidere, dall’altro alla necessità di non limitarci mai alla critica, alla denuncia bensì impegnarci a fare il nostro dovere di seria associazione di categoria, con lealtà e con le capacità e i mezzi a nostra disposizione”.