venerdì,Luglio 11 2025

Caso Baker Huges, Varì: «Non investirà altrove 60 milioni»

L’esponente vibonese della giunta Occhiuto che detiene la delega allo Sviluppo economico interviene dopo la rinuncia dell’azienda a investire su Corigliano Rossano: «Chi spera il contrario non sa come si muovono questi grandi gruppi»

Caso Baker Huges, Varì: «Non investirà altrove 60 milioni»

di Enrico De Girolamo – «Vergognoso». L’assessore regionale allo Sviluppo economico, Rosario Varì, parla del sindaco di Corigliano anche se non lo cita con nome e cognome. Ma è chiaro che si riferisca a Flavio Stasi quando dice che «è vergognoso il comportamento di chi oggi invoca tavoli” di concertazione per evitare che Baker Hughes rinunci ad investire 60 milioni di euro a Corigliano Rossano. Lacrime di coccodrillo da parte dei primi responsabili di quanto accaduto».  Il dietrofront della multinazionale, che ha deciso di accantonare l’idea di costruire un nuovo stabilimento nel porto di Corigliano Rossano a causa dei troppi ostacoli incontrati, a cominciare proprio dal ricorso del Comune, continua a tenere banco.  Alla fine, nonostante il via libera della Zes unica, Baker Hughes ha girato sui tacchi e ha rinunciato, con tanto di lettera inviata al presidente della Regione Roberto Occhiuto per annunciare la decisione.

mmediatamente la questione è diventata politica, con il sindaco di Corigliano Rossano, Stasi appunto, ad attirare gli strali del centrodestra che lo accusa di essere il principale responsabile di questa rinuncia. «Sono molto sconfortato e amareggiato per la rinuncia, noi costruiamo ma altri distruggono», ha commentato a stretto giro il governatore, dove per “altri” intende ovviamente Stasi e il centrosinistra: «Mi piacerebbe conoscere a tal proposito l’opinione dei sempre loquaci rappresentanti dell’opposizione in Consiglio regionale. Dove sono? », ha incalzato Occhiuto. Un “caricate, puntate, fuoco!” che ha visto tutto il centrodestra tirare il grilletto. E nel plotone di esecuzione (politica) c’è anche Varì, che mette una pietra sopra anche a ipotesi alternative, tipo dirottare sul porto di Vibo Valentia l’investimento, come auspicato dal sindaco Enzo Romeo. Ambizione che ora vede in lizza anche Crotone, con il primo cittadino Vincenzo Voce che nelle ultime ore ha chiesto la stessa cosa: portate qua soldi e posti di lavoro, troverete le porte aperte. Ipotesi secondo l’assessore regionale impossibili da concretizzare.  «Le multinazionali come Baker Hughes – sottolinea Varì – hanno dei processi decisionali molto complessi e fanno degli approfondimenti prima di assumere delle decisioni che poi sono difficilmente revocabili».

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