martedì,Febbraio 18 2025

La Calabria che vola: aeroporti e strategie per un nuovo sviluppo regionale

A Dentro la Notizia, in collegamento dall'Aeroporto Tito Minniti, dibattito sul futuro del trasporto aereo come volano di sviluppo per la Calabria. Franchini (Sacal): «Passare da 205.000 a oltre 600.000 passeggeri dimostra il potenziale del nostro sistema aeroportuale». Labate (Confcommercio): «Un sold out al Capodanno Rai conferma la crescita di Reggio Calabria»

La Calabria che vola: aeroporti e strategie per un nuovo sviluppo regionale

“Dentro la Notizia” è stata in diretta dall’Aeroporto di Reggio Calabria per parlare del presente e del futuro di un settore che si sta dimostrando fondamentale per il turismo e l’economia della Calabria

La trasmissione, condotta da Francesca Lagoteta con Elisa Barresi in collegamento dallo scalo aeroportuale, ha avuto come ospiti Marco Franchini, amministratore unico Sacal Lorenzo Labate, presidente Confcommercio Reggio Calabria. Nel corso del dibattito si sono messi in evidenza i risultati eccezionali del sistema aeroportuale regionale e le strategie che hanno portato a un aumento straordinario di passeggeri e connessioni.

I numeri della crescita

Il 2024 ha visto un’impennata significativa nei dati relativi al traffico passeggeri negli aeroporti calabresi. Lo scalo di Reggio Calabria, in particolare, ha registrato un incremento straordinario: +163% nella capacità di posti sui voli rispetto a dicembre 2023 e un aumento del 206% dei passeggeri a novembre 2024, con 77.413 viaggiatori. Questo risultato ha posizionato l’aeroporto al primo posto nella classifica dei 20 scali europei con maggiore crescita, secondo i dati di Cirium.

«Quest’anno abbiamo dimostrato che il nostro impegno, supportato dalla Regione e dall’eliminazione della municipal tax, ha prodotto risultati concreti», ha dichiarato Marco Franchini, mostrando al pubblico in anteprima le immagini di quello che sarà il nuovo “Tito Minniti”. «Passare da 205.000 passeggeri a oltre 600.000 in un anno rappresenta un cambio di paradigma, una crescita che deve continuare a essere alimentata da interventi strategici e infrastrutturali. Su tutti, lo svincolo di Malderiti e la seconda pista attualmente inutilizzata».

Anche Lorenzo Labate ha sottolineato il successo del sistema aeroportuale: «Non credo che una città all’ultimo posto in classifica possa registrare un sold out per il Capodanno Rai. Questo dimostra che Reggio Calabria sta crescendo, nonostante le criticità evidenziate da alcuni report».

Le strategie che hanno guidato il successo

Il rilancio degli aeroporti calabresi è stato possibile grazie a una pianificazione accurata e a interventi mirati. Tra le strategie più efficaci, spicca l’eliminazione della municipal tax, che ha favorito l’arrivo di nuove compagnie aeree. La collaborazione con la Regione Calabria e la Soprintendenza ha inoltre permesso di migliorare non solo la funzionalità, ma anche l’estetica delle infrastrutture.

«Non possiamo fermarci qui», ha aggiunto Franchini. «Dobbiamo integrare il sistema aeroportuale con il territorio, puntando su un piano urbanistico che favorisca lo sviluppo economico e culturale di tutta la Calabria».

La visione per il futuro

Reggio Calabria si conferma il simbolo della rinascita del sistema aeroportuale regionale. Progetti ambiziosi, come l’attivazione di una seconda pista e il miglioramento della logistica, mirano a fare dell’aeroporto dello Stretto un punto di riferimento per il turismo e il commercio nell’area mediterranea.

Per quanto riguarda Crotone, le criticità legate alla mancanza di collegamenti stradali e ferroviari continuano a rappresentare un freno per lo sviluppo dello scalo. Franchini ha spiegato che «il progetto è quello di creare un’area industriale e manutentiva intorno all’aeroporto, coinvolgendo la Protezione Civile per garantire sostenibilità economica e operativa».

Turismo e ospitalità: un binomio da potenziare

Il dibattito emerso durante la trasmissione ha messo in luce la necessità di migliorare l’offerta ricettiva della regione. Marco Franchini ha evidenziato le difficoltà nel trovare «strutture alberghiere adeguate a Reggio Calabria», un limite che richiede un impegno collettivo per essere superato. Lorenzo Labate, pur riconoscendo queste carenze, ha sottolineato i segnali positivi: «Stanno sorgendo nuove strutture ricettive, inclusi alberghi di lusso. I tempi ci vogliono, ma stiamo già ampliando notevolmente la capacità ricettiva della città».

Reggio Calabria, con il suo patrimonio archeologico, i Bronzi di Riace e una qualità della vita che Labate ha definito superiore rispetto a molte altre città italiane, ha le potenzialità per diventare una meta di riferimento, a patto che si continui a investire nelle sue infrastrutture e nei servizi.

Un sistema aeroportuale al servizio del territorio

Il miglioramento del sistema aeroportuale non si traduce solo in benefici economici immediati, ma ha un impatto profondo sullo sviluppo sociale e culturale della regione. La sinergia tra enti locali, istituzioni e imprenditori è cruciale per garantire che questa crescita sia sostenibile e duratura.

«Le classifiche che penalizzano Reggio Calabria non rispecchiano la realtà», ha affermato Labate. «Viviamo in una città tra le più sicure d’Italia, con una qualità dell’aria superiore alla media e un potenziale turistico straordinario. La percezione della qualità della vita si comprende solo vivendo qui, e noi siamo pronti a dimostrarlo».

Gli aeroporti calabresi, dal canto loro, stanno dimostrando che è possibile trasformare le criticità in opportunità. La sfida per il futuro è consolidare questi risultati e continuare a promuovere la Calabria come un hub turistico e culturale di eccellenza.

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