Confindustria Reggio Calabria, nuove opportunità di finanziamento per le PMI: focus sulla quotazione in Borsa
Un workshop operativo ha analizzato le strategie alternative al credito bancario, evidenziando i vantaggi dell’IPO per le piccole e medie imprese

Si è tenuto, presso la sede di Confindustria Reggio Calabria, il workshop operativo dal titolo «Quotazione in Borsa delle PMI e altri strumenti di finanza per le imprese». L’evento ha visto la partecipazione di numerosi imprenditori del territorio, interessati ad esplorare nuove strategie di finanziamento per sostenere la crescita delle proprie aziende in un contesto economico sempre più competitivo.
I lavori sono stati aperti dai saluti istituzionali dell’Ing. Domenico Vecchio, Presidente di Confindustria Reggio Calabria, che ha introdotto il tema del workshop, evidenziando come, negli ultimi anni, l’accesso al credito bancario tradizionale sia diventato sempre più complesso per le PMI, in parte a causa di normative stringenti come Basilea 2. Ha quindi sottolineato la necessità per le imprese, in particolare per le PMI che rappresentano la spina dorsale dell’economia italiana, di valutare opportunità di finanziamento alternative per supportare i loro piani di crescita.
Successivamente, il Dott. Filippo Calciano, Founding Partner di Urania Capital Markets, ha illustrato le potenzialità della quotazione in Borsa come strumento per la raccolta di capitali anche per le piccole e medie imprese.
«I moderni mercati dei capitali offrono enormi possibilità di crescita per le PMI», ha spiegato Calciano, «superando l’idea che l’IPO sia una possibilità riservata solo alle grandi aziende o ai cosiddetti unicorni». Oggi la Borsa non è più solo un punto di approdo per le imprese già consolidate, ma rappresenta un importante strumento finanziario per le PMI, permettendo loro di raccogliere fondi, accelerare la crescita e aumentare la propria competitività.
L’IPO come opportunità industriale per le PMI
Il Dott. Calciano ha evidenziato come l’IPO per una PMI non sia un’operazione meramente finanziaria, ma un vero e proprio progetto industriale. Infatti, le Borse apprezzano anche società con un modello di business innovativo e ad alto potenziale, pur non disponendo ancora dei parametri di quotazione tipici delle grandi aziende, come elevati Ebitda o Free Cash Flow.
Vantaggi della quotazione in Borsa per le PMI
Nel corso della presentazione, sono stati illustrati i principali benefici della quotazione in Borsa per una PMI, tra cui:
- Accesso a risorse finanziarie per accelerare lo sviluppo aziendale;
- Aumento del valore e della liquidità del patrimonio dell’imprenditore;
- Diversificazione delle fonti di finanziamento, riducendo la dipendenza dal credito bancario;
- Possibilità di acquisizioni strategiche utilizzando le azioni come moneta di scambio;
- Attribuzione di un valore oggettivo e trasparente all’azienda;
- Gestione più efficace del passaggio generazionale, con maggiore flessibilità per l’azionariato;
- Miglioramento dello standing e della credibilità aziendale verso clienti, fornitori e istituti di credito.
Sono stati inoltre illustrati i costi di una quotazione su Euronext Growth Milan, descritti come sostenibili: il costo di un’IPO si aggira tra il 7% e il 9% della raccolta di equity, mentre il mantenimento in Borsa ha un costo annuo di circa 50.000 euro. È stato poi evidenziato il BONUS IPO, che prevede un credito d’imposta pari al 50% dei costi di quotazione, fino a un massimo di 500.000 euro.
Impatto sulla governance e requisiti per la quotazione
Sul piano della governance, è stato chiarito che Euronext Growth Milan non prevede particolari vincoli, se non la nomina di un membro indipendente nel CdA a rappresentanza del mercato. Inoltre, la diluizione della proprietà può essere evitata grazie al voto plurimo, uno strumento anti-diluitivo accettato dagli investitori, che permette all’azionista di controllo di mantenere il potere decisionale.
I requisiti di base per una PMI che intende quotarsi includono:
- Un flottante minimo del 10%;
- Un bilancio certificato;
- Un sito web obbligatorio;
- La redazione della Domanda di Ammissione.
Dopo la quotazione, è richiesta l’approvazione dei dati finanziari con cadenza annuale e semestrale, oltre a incontri periodici con gli investitori.
Strumenti di debito come alternativa al finanziamento bancario
Nella parte finale del workshop, sono stati brevemente analizzati strumenti di debito alternativi, come il collocamento di obbligazioni (bond) e i prestiti strutturati e sindacati, evidenziando come la quotazione possa migliorare lo standing creditizio dell’azienda e facilitarne l’accesso a nuovi capitali.
È stata inoltre sottolineata l’importanza di pianificare un percorso strutturato, con un Business Plan triennale e una chiara identificazione delle esigenze finanziarie, così da poter attivare le operazioni più adatte alla crescita aziendale.
Conclusione e sessione di Q&A
In chiusura del workshop, Angelo Marra, Presidente della sezione Imprese Varie di Confindustria Reggio Calabria, ha ringraziato il Dott. Filippo Calciano per il suo intervento e ha aperto una sessione di domande e risposte con il pubblico.
Al termine della Q&A, si sono svolti incontri one-to-one tra i partecipanti e i relatori, offrendo agli imprenditori presenti l’opportunità di approfondire tematiche specifiche e valutare percorsi personalizzati per l’accesso ai mercati dei capitali.
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