Quantificazione fondo per le performance al Comune di Reggio, i sindacati insorgono: «Inaccettabile»
Marte e Aroi: «Non è giusto che a pagare siano sempre i lavoratori più deboli. Pretendiamo chiarezza»

«Nelle ultime ore si è consumato l’ennesimo episodio che penalizza ingiustamente il personale dipendente del Comune di Reggio Calabria. Siamo stati convocati per affrontare un presunto errore nella quantificazione del fondo per le Performance dell’anno 2023, stimato intorno ai 300.000 euro». Lo dichiarano in una nota Salvatore Enrico Marte, Coordinatore Territoriale U.I.L. F.P.L. di Reggio Calabria, e Consolato Salvatore Aroi, R.S.A. U.I.L. F.P.L. del Comune di Reggio Calabria.
«La motivazione fornita, ovvero un generico “errore nel caricamento di un file”, ci appare del tutto insoddisfacente. Non solo manca chiarezza su come sia stato commesso l’errore, ma non è stata nemmeno indicata con precisione la cifra coinvolta. È grave che spiegazioni così vaghe vengano fornite a lavoratori e sindacati, come se la questione fosse di poco conto».
«Ciò che ci indigna maggiormente è il modo in cui il Comune ha gestito l’intera vicenda. Prima sembrerebbe aver liquidato interamente le somme previste per alcuni istituti contrattuali. Solo dopo aver effettuato questi pagamenti, si è accorto dell’errore e ha deciso di convocare le parti sindacali. Ora si tenta di rimediare scaricando l’intero errore su chi, guarda caso, ancora non ha ricevuto nulla, ossia sulle categorie contrattuali più basse».
«Questo modo di procedere è inaccettabile. Non è giusto che a pagare siano sempre i lavoratori più deboli, mentre altri hanno già ricevuto tutto senza alcun taglio. Si tratta di una scelta che colpisce i principi di equità e rispetto che dovrebbero guidare la pubblica amministrazione. Ora pretendiamo chiarezza. È necessario spiegare in modo trasparente cosa è successo, individuare le responsabilità e trovare una soluzione che non penalizzi soltanto una parte dei lavoratori» concludono i sindacati.