CARfeed parte da Reggio Calabria: l’Italia abbraccia la mobilità smart “Made in Dubai”
Alla guida del progetto in Italia c’è il reggino Giuseppe Caridi, manager con esperienza nel supporto alle relazioni commerciali tra aziende italiane e realtà emiratine

Reggio Calabria potrebbe presto diventare il punto di partenza di una nuova fase di sviluppo tecnologico nel settore automotive. È qui, infatti, che prenderà il via CARfeed, un innovativo progetto promosso dall’azienda emiratina ID Auto, recentemente presentato a Dubai durante la fiera internazionale Mobility Live ME 2025. Pensato per il mercato italiano e inserito nel quadro di nuovi accordi economici tra Italia ed Emirati Arabi Uniti – che prevedono investimenti per oltre 40 milioni di dollari – Carfeed mira a migliorare la mobilità attraverso l’integrazione dell’intelligenza artificiale nei veicoli finalizzata al miglior controllo qualitativo della vettura grazie all’analisi predittiva dei dati raccolti.
Alla guida del progetto in Italia c’è il reggino Giuseppe Caridi, manager con esperienza nel supporto alle relazioni commerciali tra aziende italiane e realtà emiratine. Caridi è stato nominato Business Development Manager dopo aver contribuito alla nascita del progetto già nel 2023. Oltre a essere la prima città italiana a ospitare il lancio ufficiale – previsto nei primi mesi del 2026 – Reggio Calabria è in seguito a questa nomina, la principale candidata a diventare anche la sede degli uffici operativi e del centro di controllo del progetto. Una scelta che segnerebbe un significativo passo avanti per il capoluogo calabrese, scelto in alternativa a Torino, da sempre polo nazionale dell’automotive. Secondo quanto trapela, il piano prevede che il servizio venga esteso a livello nazionale gradualmente, regione dopo regione, seguendo un modello di sviluppo scalabile a partire dall’esperienza pilota reggina. Sono già in agenda per i prossimi giorni incontri con imprese locali, istituzioni e stakeholder territoriali, con l’obiettivo di costruire una rete di collaborazioni in grado di sostenere un progetto che unisce tecnologia, sviluppo economico e radicamento locale.