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Reggio, ferie per i lavoratori: la guida operativa dei consulenti del lavoro

Disponibile online una guida completa della Fondazione Studi: riepiloghi, tabelle e scadenze per una corretta gestione delle ferie. Focus su diritti, obblighi e contributi

Reggio, ferie per i lavoratori: la guida operativa dei consulenti del lavoro

Con l’estate ormai iniziata, è tempo di ferie anche per i lavoratori dipendenti. Un momento fondamentale di riposo psicofisico tutelato dalla legge, che prevede una durata minima non inferiore a quattro settimane e ne disciplina in modo dettagliato la fruizione.

Per aiutare aziende, professionisti e dipendenti nella corretta gestione di questo istituto, la Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro ha realizzato una guida operativa di taglio pratico, con riepiloghi, tabelle e indicazioni normative aggiornate. Il documento è disponibile sul portale ufficiale www.consulentidellavoro.it, nella sezione store.

Le regole base: maturazione e godimento

Il diritto alle ferie matura in relazione all’effettiva prestazione lavorativa ed è regolato da contratti collettivi o, in assenza, dalla normativa generale. Il lavoratore deve fruire di almeno due settimane di ferie nell’anno di maturazione, mentre il residuo va utilizzato entro i 18 mesi successivi alla fine di quell’anno. Questo significa che entro il 30 giugno 2025 dovranno essere utilizzate le ferie maturate nel 2023.

Un’altra data da segnare in calendario è il 20 agosto 2025: termine entro il quale i datori di lavoro devono versare i contributi relativi alle ferie non godute.

Diritto irrinunciabile, niente monetizzazione

Come chiarisce la guida, le ferie rappresentano un diritto irrinunciabile e costituzionalmente garantito. Nessun contratto, collettivo o individuale, può disporre diversamente. La monetizzazione delle ferie non è ammessa durante il rapporto di lavoro: l’eventuale indennità può essere liquidata solo alla cessazione del contratto.

Chi decide quando

L’individuazione del periodo di ferie rientra nel potere organizzativo del datore di lavoro, che deve però tener conto delle esigenze del lavoratore. Quest’ultimo può proporre il periodo di riposo desiderato, ma la decisione finale spetta all’azienda, in base a una valutazione comparativa tra esigenze aziendali e personali.

La guida della Fondazione Studi rappresenta uno strumento prezioso per orientarsi tra regole, scadenze e obblighi, garantendo ai lavoratori il pieno rispetto di un diritto fondamentale: quello al riposo.

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