Reggio, lavoro sotto il sole, ferie a rischio e rifiuti in affanno: il SUL chiede un incontro urgente con Ecologia Oggi
L’ordinanza della Regione Calabria vieta il lavoro all’aperto nelle ore più calde. Il sindacato denuncia disorganizzazione, carenza di personale e chiede soluzioni immediate per tutelare lavoratori e cittadini

Il Sindacato Unitario Lavoratori (SUL) alza la voce e chiede un incontro urgente con la dirigenza di Ecologia Oggi per discutere una serie di criticità che rischiano di esplodere nei prossimi giorni, a partire dall’applicazione dell’ordinanza n. 2 del 13 giugno 2025 firmata dal Presidente della Regione Calabria.
Il provvedimento – in vigore fino al 31 agosto – vieta il lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole dalle ore 12:30 alle 16:00, nelle giornate in cui la mappa Worklimate segnala rischio “ALTO” per i lavoratori esposti con attività fisica intensa. Una disposizione rivolta in modo esplicito anche al settore dell’igiene ambientale.
Secondo il SUL, è urgente capire come Ecologia Oggi intenda applicare l’ordinanza nel concreto, in modo da garantire la sicurezza dei lavoratori e il rispetto delle normative vigenti, evitando interpretazioni arbitrarie o applicazioni parziali. Ma l’ordinanza è solo uno dei nodi sul tavolo.
Il sindacato segnala anche gravi difficoltà nella gestione delle ferie estive: nonostante un piano predisposto, si teme che la carenza di personale possa renderne impossibile l’attuazione. Per questo il SUL propone di valutare anche assunzioni a termine, che consentano di affrontare il picco estivo senza compromettere il diritto al riposo e la regolarità del servizio.
A peggiorare il quadro, si aggiungono le crescenti criticità nella raccolta dei rifiuti, già denunciate da diverse inchieste giornalistiche. Il timore è che senza un migliore utilizzo del personale e degli strumenti operativi, la situazione possa degenerare ulteriormente con ricadute sull’igiene pubblica.
«Serve un confronto vero – scrivono i rappresentanti del SUL, Antonello Errante e Aldo Libri – per trovare misure condivise che garantiscano l’applicazione dell’ordinanza, il rispetto dei diritti contrattuali e la tenuta dei servizi essenziali».
Il sindacato attende una convocazione immediata da parte dell’azienda per affrontare con urgenza tutte le problematiche evidenziate.