sabato,Aprile 20 2024

A Oppido il racconto inedito dell’unità d’Italia finanzia l’acquisto di materiale sanitario

Grande successo per la rappresentazione teatrale organizzata dall'Auser il cui ricavato servirà a comprare presidi sanitari per l'ospedale cittadino

A Oppido il racconto inedito dell’unità d’Italia finanzia l’acquisto di materiale sanitario

Ieri sera l’auditorium della Scuola primaria di Oppido Mamertina è diventato teatro dell’evento storico “1861 – La Brutale verità”, organizzato dal locale circolo Auser e curato dall’associazione culturale Carma di Reggio Calabria, con il patrocinio del Comune di Oppido Mamertina e dell’Istituto comprensivo statale Oppido-Molochio-Varapodio, con la collaborazione dell’Apga (Associazione pasticceri gelatai artigiani).

In una sala gremita di spettatori attenti e affascinati, gli attori di Carma hanno cantato, narrato e recitato con grande professionalità e passione, una storia inedita che non si trova nei libri di scuola, relativa all’unità d’Italia e al Meridione. Il pubblico ha seguito dall’inizio alla fine senza mai distogliere l’attenzione dalla scena, per finire al termine dello spettacolo con una meravigliosa standing ovation e applausi continui.

«Ringraziamo tutti quanti hanno partecipato dando il loro contributo – ha dichiarato la vicepresidente dell’Auser Vittoria Cicciari – dai soggetti patrocinanti, agli sponsor, ad Apga, a chi ha acquistato il biglietto come simbolo di vicinanza alla nostra attività.
Parte del ricavato andrà a finanziare l’acquisto di presídi sanitari per il nostro ospedale, un piccolo gesto, il nostro, per manifestare la volontà di mantenimento della struttura ospedaliera e la sua importanza. Un grazie particolare all’associazione “I Baroncini” di Rizziconi, che ci ha insegnato che le buone prassi vanno replicate, con la stessa iniziativa svoltasi nel mese di ottobre a Rizziconi.

Siamo orgogliosi – ha continuato – di proseguire nella nostra attività di promozione del territorio e di supporto sociale, soprattutto in momenti come questi, in cui la grande partecipazione e la risposta delle persone ci fa capire che siamo sulla strada giusta e ci fa dimenticare la stanchezza dell’organizzazione e l’ansia della sua riuscita. A breve comunicheremo altre e importanti attività che intendiamo realizzare e di cui terremo partecipi tutti, perché è sempre l’unione che fa la forza».

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