LaC OnAir, Occhiuto: «Network esempio di eccellenza calabrese in Italia»
Intervenendo alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, il governatore ha parlato con Paola Bottero della nuova avventura targata Diemmecom e LaC Network.
di Marcella Mastrobuono – Una nuova creatura è entrata nella grande famiglia Diemmecom. Accanto alla rete ammiraglia LaC Tv sul Canale 11 e a LaC News24 sul canale 111, è appena nata LaC OnAir, rete “teleradiovisiva” in onda sul canale 17 del digitale terrestre in Calabria. Anche il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha voluto fare gli auguri alla nuova nata di casa Diemmecom. E lo ha fatto ai microfoni di Paola Bottero, direttore strategico del Gruppo, alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, dove Occhiuto è stato una presenza fissa dello stand “Calabria Straordinaria”.
“Atto d’amore verso la Calabria e i calabresi e promessa d’amore della Tv verso la Radio”, come l’ha definita il presidente Domenico Maduli, LaC OnAir è nata non a caso nel giorno di San Valentino. Da presidente (Diemmecom) a presidente (della Regione), «cosa diciamo a Domenico per questo nuovo canale?», chiede Paola Bottero.
«Intanto gli facciamo gli auguri per questa nuova avventura», risponde Occhiuto. «Nella mia prima vita mi occupavo di televisione privata, ho competenze specifiche nel settore. Quindi ho l’esperienza per sapere che gli sforzi imprenditoriali che l’editore ha fatto nella comunicazione in Calabria sono sforzi di grande pregio».
«LaC è un esempio di eccellenza calabrese in Italia» prosegue Occhiuto «ha un livello di produzione e post produzione video che è significativamente superiore alla media delle emittenti televisive in Italia. Mi auguro che bissi questo successo anche con LaC OnAir».
Il presidente Occhiuto fa anche un riferimento alle molteplici attività del gruppo Pubbliemme-Diemmecom-ViaCondotti21 con il Network LaC e a quegli imprenditori, come Domenico Maduli, che creano sviluppo in Calabria favorendone la crescita. «La Regione è impegnata a fare in modo che chi lavora fuori dalle istituzioni, facendo l’imprenditore o l’editore, portando novità imprenditoriali, possa trovare un contesto istituzionale che favorisca i loro sforzi imprenditoriali e non li ostacoli» ha spiegato il presidente della Regione. E quindi «ancora auguri per questa nuova avventura, auguri a LaC OnAir e a quelli che ci lavoreranno».
Un in bocca al lupo per la nuova rete del network è arrivato anche da Anton Giulio Grande, Commissario Straordinario della Calabria Film Commission, che alla Bit di Milano ha presentato il videoclip prodotto per il progetto Terra dei Padri, con regia di Giovanni Battista Origo. Un road movie turistico che racconta il ritorno dagli Stati Uniti in Calabria del personaggio immaginario Zack Talarico. «Tantissimi auguri a LaC On Air, un’iniziativa veramente bellissima».
La Bit di Milano è stata una grande occasione per la Calabria, rappresentata, nell’apprezzatissimo stand ecosostenibile di Calabria straordinaria, da 12 tour operator, 14 strutture ricettive, 4 associazioni, 3 consorzi di imprese turistiche e associazioni locali, Pro loco e Comuni. Oltre 500 buyer provenienti da 54 Paesi hanno visitato lo stand della Regione, che quest’anno ha puntato tutto su un turismo sostenibile ed esperienziale, responsabile e lento, sui borghi e sulle attività all’aria aperta.
«È stata una grande occasione per farci conoscere e per farci apprezzare al meglio» ha detto il presidente della Regione Occhiuto. «Abbiamo presentato la nostra veste migliore a tantissimi buyer internazionali e operatori del turismo, spiegando anche come la Regione stia implementando la gestione dei trasporti aerei e sviluppando tutta una serie di incentivi per gli imprenditori turistici, sostenendoli attraverso nuovi bandi per la riqualificazione delle strutture alberghiere e dunque della ricettività. Vogliamo rilanciare il turismo calabrese per farlo diventare uno degli asset principali della nostra Regione. Ringrazio tutti gli operatori calabresi che ci hanno accompagnato in questo straordinario evento internazionale, raccontando in maniera puntuale un’altra Calabria, che nonostante i suoi problemi, è uno scrigno di bellezza che vuole sempre di più affermarsi».