Mammasantissima, numeri da record per il format di LaC
Superati i tre milioni di impression sui social e web e 700 mila spettatori nelle prime cinque puntate del format Diemmecom condotto da Pietro Comito. La soddisfazione dell’editore Domenico Maduli: «I calabresi apprezzano la qualità delle nostre produzioni esclusive»
Numeri da record se misurati al territorio, un trend crescente di puntata in puntata e la consapevolezza di realizzare un programma che raccoglie ogni settimana estimatori da ogni parte d’Italia. “Mammasantissima- Processo alla ‘ndrangheta”, l’originale format prodotto da Diemmecom e condotto da Pietro Comito, è arrivato alla quinta puntata infrangendo tutti i record della televisione generalista calabrese.
Un successo che si registra non solo sui dati Auditel, già altissimi, ma anche e soprattutto nei numeri di quanti ogni settimana aprono i contenuti collegati alla puntata e leggono, sulle testate Diemmecom, gli articoli d’approfondimento, i focus, le video schede ed i racconti legati alla trasmissione che va in onda ogni martedì sera alle 21.00. È stato questo, infatti, lo sforzo supplementare realizzato da tutto il network per garantire un’informazione di altissima qualità e raggiungere tutti i calabresi per far conoscere, e non mitizzare, quella ‘ndrangheta che come una piovra permea e infiltra ogni settore della vita pubblica italiana ed europea.
Mammasantissima, più di 3 milioni di impression sui social e 150 mila streaming connessi on demand
Tanti i supporti attraverso i quali i calabresi (e non solo) possono seguire il programma: sono più di 700 mila i telespettatori certificati dall’Auditel in queste prime cinque puntate, numeri totalizzati anche in concomitanza con eventi importanti come la prima puntata del Festival di Sanremo o importanti eventi sportivi. A questi si aggiungono i più di 3 milioni e mezzo di utenti che hanno visto sui canali social di LaC News 24 e delle altre testate del network i contenuti come le clip, le intercettazioni, le ricostruzioni esclusive e gli articoli di approfondimento sul format.
Sono tanti, inoltre, gli utenti che non hanno potuto vedere in diretta la puntata e hanno deciso di vederla in un secondo momento su LaC Play, la piattaforma on demand del network, attraverso l’app o il sito internet lacplay.it : sono quasi 150 mila gli utenti che hanno visto le puntate integrali o le clip estratte dalla trasmissione, in un modello di diffusione che ormai è un marchio di fabbrica del Network LaC e che permette di moltiplicare la fruizione dei contenuti delle trasmissioni portandoli grazie ai social media nelle tasche dei calabresi.
A questi si aggiunge un nuovo supporto, i podcast che raccontano le storie estratte dai contenuti della puntata: una nuova tipologia di racconto, mai esplorata finora, che permette agli utenti in mobilità di poter ascoltare le storie, le intercettazioni e le ricostruzioni sulle maggiori piattaforme di ascolto come Spotify, Amazon Music, Apple Podcast e Google Podcast, e che a poche settimane dal lancio hanno già registrato più di 5 mila stream.
«Questi numeri ci dimostrano, ancora una volta, che i calabresi manifestano enorme interesse e apprezzano le nostre produzioni – spiega Domenico Maduli, editore del network LaC – perché puntata dopo puntata i nostri numeri globali, dall’Auditel al web, crescono e ricevono sempre più apprezzamento. Segno che il lavoro di tutta la squadra tecnica e giornalistica, che ringrazio per gli enormi sforzi, viene premiato da un pubblico che ha necessità di contenuti di qualità, che possono essere visti e rivisti in qualsiasi momento: le nostre scelte sono quindi premiate da un pubblico che, nonostante le programmazioni nazionali e le possibilità offerte dalle tante piattaforme di streaming, sceglie la qualità della nostra narrazione».