San Giorgio Morgeto, seconda edizione del festival “Cittu Cittu l’Aspromonte fa rumore”

Venerdì 7 e sabato 8 luglio il Castello Svevo Normanno di San Giorgio Morgeto (RC) sarà teatro della seconda edizione del Festival “Cittu cittu l’Aspromonte fa rumore”. Una nuova sfida per l’Associazione Terre dei Morgeti che ha deciso di ripetere l’esperienza vincente dell’anno scorso per continuare a condividere esperienze solidali, dialogare su accoglienza, inclusione, spopolamento dei borghi, turismo lento e solidale. Sfida realizzata grazie alla solidarietà dei cittadini e delle cittadine, all’autofinanziamento e agli sponsor locali. Molti di loro stanno concretamente supportando il festival, realizzando una mutua collaborazione: attraverso il festival i cittadini potranno conoscere le realtà locali che hanno deciso di scommettere sul nostro territorio. Il festival prevede anche una riffa che metterà in palio il soggiorno presso un agriturismo della zona.

In questo periodo storico crediamo che l’accoglienza, l’inclusione e l’amicizia tra i popoli siano le vere priorità insieme alla salvaguardia della natura e alla difesa dei diritti universali dell’Uomo. Per questo all’interno del festival ci saranno spazi dedicati alla migrazione dei popoli, all’incontro tra culture diverse, dalla musica alla lettura, dalla pittura all’enogastronomia etnica. Le associazioni che si occupano di accoglienza, inclusione e fratellanza tra i popoli, saranno protagoniste del festival con testimonianze dirette.

L’iniziativa parte dalla consapevolezza che non si può restare a guardare mentre i nostri borghi sono sempre più spopolati. «Aumentare l’afflusso turistico e il ripopolamento nei paesi. Il nostro festival mette al centro il nostro territorio e la promozione turistica dell’Aspromonte, di un nuovo modo di viaggiare, lento ed esperienziale. – sottolinea Simone Surace presidente dell’Associazione Terre dei Morgeti promotrice dell’evento, con il patrocinio del Comune di San Giorgio Morgeto e in collaborazione con le sezione ANPI di Laureana di Borrello-Galatro-Serrata, Cinquefrondi, Polistena e Delianuova-Rosarno-Gioia Tauro. – Partiamo da un modo di fare turismo etico e rispettoso dell’ambiente, delle identità dei territori e delle persone che li abitano, e crediamo all’idea di viaggio slow, che promuova la conoscenza delle bellezze artistiche e naturalistiche dei nostri borghi antichi. Anche gli autori calabresi saranno protagonisti del nostro festival: daremo voce ai nostri scrittori e al loro sguardo sulla nostra terra.

La volontà è di crescere sempre di più, facendo diventare il CITTU CITTU l’Aspromonte fa Rumore uno tra i Festival più significativi di partecipazione e aggregazione dal basso del nostro Paese».

Il programma dettagliato

Si parte venerdì 7 luglio alle 17 con un momento di preghiera interreligioso, a seguire attività ludiche per bambini a cura della Cooperativa SanKara.

Alle 18.30 è prevista la prima tavola rotonda su “Migrazioni, accoglienza e inclusione” , promossa da SOS Rosarno, Sankara Cooperativa, Dambe-so, S.A.I. San Giorgio Morgeto. Alle 19.30 incontro su “Racconti e testimonianze dal Medioriente” con l’autore Enzo Infantino.

L’appuntamento enogastronomico sarà invece a cura della Cooperativa Sankara Donne Afghane con piatti etnici.

Dalle 21.30 si prosegue con le performance musicali: il primo a salire sul palco sarà il gruppo Jazz Toxito Duo, a seguire Sandro Joyeux e dopo mezzanotte Dj Set con Joe Terrone Soundsystem.

Si continua sabato 8 luglio per una giornata colma di incontri ed iniziative: la giornata si apre alle ore 10 con un Laboratorio di danza e meditazione a cura di Stefania e Cristina. Alle ore 11 è prevista la passeggiata “Accogliere rafforza le proprie radici” nello splendido Borgo di San Giorgio con letture di poesie.

Alle 13 l’appuntamento è culinario con la “Spaghettata Resistente al castello e momento canoro con il duo ‘Non c’è duo senza te’”, Sergio Raso e Maria ed Enza.

Nel pomeriggio il festival riparte alle 16.30 con un appuntamento per i più piccoli “Lettura della Favola dell’Estate a tema del Festival” a cura di Mariarosa Rao, per i bambini dai 5 agli 11 anni.

Alle 17.30 si continua con l’incontro su “Buone pratiche: dalle piazze solidali alla NEP (Nuova Economia Popolare)”, promosso da Equosud e associazioni.

La serie di incontri si chiude alle 19.30 con una Tavola rotonda tutta calabra su “Turismo esperienziale, lento, solidale in Aspromonte, può essere una risposta allo spopolamento dei paesi?”, con gli scrittori Gioacchino Criaco e Antonino Princi, il cantastorie Valentino Santagati e la guida turistica di Calabria Condivisa Rocco Romeo.

Alle 21 in concerto Valentino Santagati e a seguire, alle 22.00, Nimby concerto Rock, Indie, Alternativo.

La Dance hall chiude il festival a partire dalle 23 con Oscar Uaild e Joe Terrone Soundsystem.

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