Reggio, il 10 settembre al Granillo l’evento benefico “The Legend Gianluca Vialli”

Nello Stadio Oreste Granillo di Reggio Calabria, domenica 10 settembre 2023, alle ore 21, si terrà la partita di calcio “The Legend Gianluca Vialli”, in memoria del calciatore della nazionale, della Cremonese, della Sampdoria, della Juventus e del Chelsea, scomparso lo scorso 6 gennaio 2023.

La Nazionale Azzurri di Alessandro Arena con la collaborazione di Nicola Elia Alvaro, agente e consulente delle figure sportive, di Biagio Maimone, esperto in comunicazione, e Il Dream Team “The Wine Of The Champions” di Fabio Cordella, con il Patrocinio del Comune di Reggio Calabria, della Città Metropolitana di Reggio Calabria e della Regione Calabria, daranno vita ad un memorabile evento di solidarietà, in quanto il ricavato della vendita dei biglietti della partita sarà destinato a favore della Struttura We Aut, specializzata nell’assistenza ai bambini autistici e nella sensibilizzazione relativamente a tale problematica, a cui parteciperanno ex compagni di squadra, attori, cantanti e amici del grande calciatore scomparso.


Hanno confermato la loro presenza: il difensore inglese John Terry, Ivan Zamorano, Zè Maria, Marco Materazzi, Cafù, Vincent Candela, Ernesto Chevanton, Vincenzo Iaquinta, Marcio Amoroso, Amauri, Julio Cesar, Kelvin Kuranyi, Marek Jankulosky, Tommaso Rocchi, Giuseppe Sculli, Simone Pepe,
Giacomo Tedesco, Emiliano Bonazzoli, Jorge Vargas, Francesco Cozza, Fausto Pizzi, Benny Carbone, Andrea Damante, Sebastien Frey, Diego Lugano, Francesco Colonnese, Cristian Terlizzi, il Campione Olimpico Luigi Busà, Pierluigi Pardo, presentatore della trasmissione sportiva “Tiki Taka”, il giornalista Biagio Maimone, il gruppo musicale Eiffel 65, il conduttore televisivo Francesco Facchinetti, gli influencer Enzuccio e Le Twins, che hanno un seguito di 18.5 milioni di follower, il cantante brasiliano Gustavo Almeida, Il manager di Glorya Estefan J.C. Salvatierra, il tenore di fama internazionale Salvatore Cordella, il tenore del Teatro alla Scala di Milano Paride Cataldo e suo fratello il tenore Andrea Cataldo, i quali si esibiranno insieme formando un trio vocale di caratura mondiale, il cantante e compositore cubano Jon Secada, vincitore di due Grammy Awards, il quale ha venduto 20 milioni di album ed è stato il compositore per Gloria Estefan, Jennifer Lopez, Ricky Martin e il celebre cantautore Fabrizio Venturi, Direttore artistico del Festival della Canzone Cristiana, il quale si esibirà con le sue canzoni pochi minuti prima del calcio d’inizio.


Il pittore colombiano John Mejia, allievo di Botero, sarà presente alla partita e dipingerà, a bordo campo, per l’occasione, un quadro raffigurante il volto di un bambino autistico, che sarà l’immagine ed il simbolo della Struttura We Aut.


Prossima l’adesione di altre star illustri del calcio mondiale, di artisti e personaggi famosi della televisione.
Il maestro orafo Michele Affidato realizzerà il premio “Nazionale Azzurri” su commissione del Festival della Canzone Cristiana, che sarà destinato ad Alessandro Arena per l’impegno profuso a favore della struttura We Aut.
Maimone Communication, esperta in comunicazione socio-umanitaria e solidale, è Ufficio Stampa della partita.
L’evento commemora la scomparsa prematura di un grande uomo e di un fuoriclasse che, con straordinario coraggio, ha lottato fino alla fine contro la sua malattia, senza mai arrendersi.


La Città di Reggio Calabria vuole ricordare una stella del calcio mondiale, che si è distinta per la sua leggendaria bravura sia sul piano sportivo, sia sul piano umano. E’ noto a tutti il suo caloroso e affettuoso impegno nel trasmettere ai giovani calciatori insegnamenti non solo finalizzati a realizzare risultati vincenti, ma tesi anche ad infondere loro fiducia nell’affrontare l’impegno calcistico senza mai scoraggiarsi di fronte alle criticità che lo connotano, a cui dover far fronte animati da un’ instancabile tenacia, colma di speranza, quella stessa tenacia e quella stessa speranza di cui Gianluca Vialli è stato esempio davvero straordinario nel percorso della sua malattia, che ha dimostrato di saper vivere con lo sguardo sempre sereno rivolto verso quell’orizzonte che sapeva, purtroppo, di dover inesorabilmente raggiungere.


Coloro che partecipano alla commemorazione ringraziano, per il suo immenso e amoroso impegno, un maestro del calcio e, nel contempo, un maestro di vita.

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