A Seminara la 19°edizione del corteo storico “Alla corte di Carlo V”
Rievocato il 3 novembre 1535, giorno in cui l’imperatore Carlo V, al ritorno della vittoriosa campagna d’Africa contro i pirati Turcheschi e la presa di Tunisi, entrò trionfalmente in città, allora tra le più potenti, popolose e ricche della Calabria
di Giuseppe Mancini – A Seminara si sono rivissuti i fasti e la magia dell’epoca rinascimentale attraverso la diciannovesima edizione del corteo che ha rievocato Il 3 novembre 1535, giorno in cui l’imperatore Carlo V, al ritorno della vittoriosa campagna d’Africa contro i pirati Turcheschi e la presa di Tunisi, entrò trionfalmente in città, allora tra le più potenti, popolose e ricche della Calabria (8000 abitanti, trentatré chiese, otto monasteri, unico ospedale in provincia).
I cronisti di allora raccontano che l’imperatore fu accompagnato da baroni e da altri Signori di queste contrade, insieme con il clero, sotto un baldacchino di broccato ed in mezzo ad una grandissima e tripudiante calca di gente.
Il corteo, ideato da Santo Gioffrè nel 1995, anche quest’anno ha riproposto quei momenti, grazie a centinaia di figuranti con costumi rigorosamente d’epoca.
Tantissimi i personaggi che hanno animato la manifestazione, tra cui: nobili, archibugieri, artisti, sbandieratori, suonatori di tamburo.
Il direttore artistico del corteo è stato Giuseppe Emilio Bruzzese presidente dell’associazione Unicram.
Presenti anche i ballerini della scuola Olimpia Ad Maiora di Palmi, che si sono esibiti con le coreografie di Antonella Pace.
Hanno fornito un importante contributo: Lux Gladio, associazione culturale in onore di San Michele Arcangelo; la compagnia Fretenzes, rievocazioni storiche; l’associazione culturale Trischinà di Taverna (CZ). I gioielli di Gerardo Sacco hanno impreziosito gli abiti disegnati dalla costumista Renée Bruzzese.
Presenti all’evento, oltre al sindaco di Seminara Giovanni Piccolo con l’amministrazione comunale al completo, anche i consiglieri regionali Giuseppe Mattiani, Domenico Giannetta e Michele Comito.
«La Regione Calabria non poteva non manifestare tutta la propria vicinanza e il proprio supporto anche a questa meravigliosa manifestazione culturale, riconoscendo un importante finanziamento – ha affermato Mattiani -. Stiamo investendo tantissimo nei processi di valorizzazione, promozione, tutela e salvaguardia della nostra storia, identità e tradizione. La nostra azione si è contraddistinta per questo sin dall’inizio e così continueremo».