Locri, in 22 i partecipanti al tradizionale tuffo invernale
Nonostante il mare agitato e le temperature rigide, 22 coraggiosi hanno partecipato alla tredicesima edizione del Cimento Invernale della Locride

L’evento, che si è svolto alle ore 12:00 del giorno di Santo Stefano, è stato organizzato dall’associazione Zephyria, presieduta da Annunziato Gentiluomo, dalla realtà associativa Salvamento Locride Mare, guidata dal direttore di sezione Giuseppe Pelle, e dall’Università Popolare ArtInMovimento APS, rappresentata dal vicepresidente Giulio Gentiluomo.
Tra i presenti, anche il sindaco di Locri, Giuseppe Fontana, alcune emittenti televisive e un folto pubblico di sostenitori e curiosi. La manifestazione, ormai appuntamento fisso nel calendario locale, ha visto la partecipazione di nuotatori provenienti non solo dalla Locride, ma anche da località come Rende, Lecce e Cittanova, oltre a residenti di Milano, Brescia, Torino e persino Madrid, tornati appositamente per l’occasione.
Una tradizione che unisce
Il presidente di Zephyria, Annunziato Gentiluomo, ha sottolineato il valore simbolico dell’iniziativa: «Sebbene quest’anno i partecipanti siano stati leggermente meno rispetto al passato, non possiamo che essere soddisfatti. Le temperature rigide e il mare agitato non hanno scoraggiato i più determinati, e il sole ci ha accompagnato come sempre. Quello che porto con me è la magia di questo evento, che ognuno vive a modo suo: può essere una sfida personale, un’occasione di socializzazione o persino un rito iniziatico. Al di là delle motivazioni, il Cimento resta un inno alle bellezze del nostro territorio e un’esperienza benefica a tutti i livelli».
Giulio Gentiluomo, vicepresidente di ArtInMovimento, ha evidenziato i benefici fisici dell’iniziativa: «Il Cimento non è solo un gesto simbolico, ma anche un’attività salutare. Lo stress termico attiva il sistema endocrino, favorendo il rilascio di cortisolo, che brucia zuccheri e grassi e rinforza le difese immunitarie. Un partecipante ci ha raccontato che, dopo il tuffo, il suo raffreddore era scomparso! Voglio anche ringraziare Francesco Prochilo per il servizio fotografico, che ha catturato l’essenza di questa giornata, oltre ai nostri compagni di viaggio Carmine Mazzone, Alfonso Pellegrino, Mirko Cardia e Adele Attisani, veterani del Cimento».
Il mare come patrimonio da tutelare
Giuseppe Pelle, direttore di Salvamento Locride Mare, ha invece sottolineato l’importanza di iniziative come questa per la valorizzazione del mare: «Anche quest’anno non potevamo mancare. La nostra associazione, attiva da oltre 150 anni, opera per la tutela delle acque interne e marine, promuovendo la sicurezza e la consapevolezza ambientale. Il Cimento è molto più di un tuffo: rappresenta il volto autentico della nostra terra e ci ricorda l’importanza di preservare il nostro patrimonio naturale».
Il Cimento Invernale della Locride si inserisce nel circuito nazionale de “I Cimenti Invernali di Nuoto” e si conferma un appuntamento di richiamo per gli amanti del mare e delle sfide. Ogni anno, questo evento continua a rafforzare il legame tra le persone, celebrando il territorio e promuovendo il benessere fisico e mentale.
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