110 ani di scautismo attivo a Reggio, venerdì convegno alla Mediterranea 

In occasione dei 110 anni di presenza dello scautismo laico a Reggio Calabria (1915–2025), venerdì 16 maggio si terrà un convegno celebrativo e di approfondimento dal titolo “Un approccio non formale alla cittadinanza attiva”. L’incontro avrà luogo presso l’Aula D6 del Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Scienze Umane (DiGIES) dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, dalle ore 17:00 alle ore 19:30.

L’evento si propone di raccontare e riflettere sul contributo storico, educativo e sociale offerto dallo cautismo laico alla comunità reggina e, più in generale, al tessuto civile del Paese, attraverso un modello formativo fondato su partecipazione, responsabilità e valori democratici.

Il convegno vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali, studiosi, educatori e testimoni del mondo scout, che offriranno una pluralità di voci e prospettive sulla rilevanza contemporanea di questo approccio educativo non formale, capace di promuovere cittadinanza attiva e impegno civico nelle nuove generazioni.

Dopo i saluti dei rappresentanti istituzionali e del presidente di sezione Maurizio La Piana , i lavori saranno aperti dall’intervento di Mariano Iadanza , Capo Scout dell’Associazione CNGEI,, Seguiranno le relazioni della Prof.ssa Rossella Marzullo , Associata di pedagogia generale e sociale presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, del Dott. Silvestro Malara , docente a contratto di didattica generale e metodologie innovative presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria e di Carlo Zagami , socio della Sezione CNGEI “Raimondo Zagami” di Reggio Calabria. Le conclusioni saranno effettuate dalla Prof.ssa Maria Sammarra , Coordinatrice del Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione e della Formazione presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, e dalla Commissaria di sezione Eleonora Amoroso.

L’iniziativa è aperta al pubblico, con particolare invito rivolto a studenti, insegnanti, operatori del terzo settore, amministratori locali e tutti coloro che si interessano ai temi dell’educazione civica e della partecipazione democratica.