POLISTENA | Un’estate per la pace: musica, teatro e cultura diffusa nei vicoli del centro
Il Comune lancia il cartellone 2025 all’insegna del dialogo tra i popoli. Dalla Notte Bianca al concerto di Briga, fino al Festival della Pace con i Radio Dervish e il cantante palestinese Nabil Salameh

«Se vuoi la pace… prepara la pace» È questo lo slogan che accompagna l’Estate Culturale Polistenese 2025. Mentre in Occidente la frenesia al riarmo viene fatta passare per necessità storica, Polistena lancia un messaggio di pace e fratellanza. La Notte dei Giganti e le feste patronali saranno alcuni dei momenti principali, capaci di coniugare la tradizione civile della città con una scia infinita di musica e spettacoli di alto livello.
Quest’anno, per ristrettezze di bilancio, abbiamo dovuto sacrificare la Stagione Lirica, che speriamo di poter riprendere negli anni venturi. Ma tante saranno le novità per giovani e amanti dei generi musicali, oltre che per il teatro dedicato a bambini e famiglie. Per i giovani, si è pensato al concerto del cantante Briga.
Oltre alla consueta rassegna Corti Aperte, quest’anno la valorizzazione dei bellissimi luoghi del centro storico passa anche per una nuova rassegna popolare, “Lapa&Art”, che si svolgerà ai piedi delle caratteristiche scalinate di Sant’Anna, via Carapelli, via Gorizia e via Polistena Vecchia.
L’Estate Culturale Polistenese è bella perché non è statica, non ha un pubblico fisso ed elitario: è un percorso dinamico, vissuto in tanti angoli accoglienti della nostra città. La Notte Bianca degli artisti di strada coinvolgerà tutto il centro urbano e riserverà esibizioni musicali e sorprese inaspettate.
Il programma 2025 comprende inoltre:
- Tre appuntamenti della Stagione dell’Antimafia;
- Serate letterarie, gastronomiche, inclusive e scientifiche;
- Il ritorno della musica jazz, con una promettente composizione di giovani talenti locali.
La Giornata dedicata all’Emigrante si svolgerà nel giardino del Palazzo Municipale, accompagnata dalle sinfonie dello Storico Complesso Bandistico “Città di Polistena”.
L’evento sarà incluso nel Festival della Pace e della Solidarietà tra i Popoli, che quest’anno si focalizzerà sul genocidio in atto a Gaza. Per l’occasione si esibiranno i Radio Dervish, insieme al cantante palestinese Nabil Salameh.
Tutti gli eventi saranno gratuiti e realizzati in collaborazione con numerose associazioni, tra cui la Residenza Teatrale Dracma, recentemente riconosciuta come Centro di produzione nazionale, traguardo unico in Calabria.
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