«Quelli come Salvini ci hanno mandato via dall’Italia»
Mentre all'esterno di palazzo Campanella si riunivano le Sardine, all'interno della sala Calipari una giovane ha urlato contro il leader leghista ma è stata accompagnata fuori
Momenti concitati durante la visita a Reggio Calabria del leader della Lega Matteo Salvini. Se il Movimento delle Sardine si è limitato a distribuire pane e Nutella fuori da palazzo Campanella, ad animare il pomeriggio ci ha pensato una giovane artista.
In solitaria ha iniziato ad alzare la voce all’interno della sala Calipari e, con le buone, è stata accompagnata fuori. E qui ha iniziato, davanti ai cronisti a urlare contro il leader leghista. «Sono tornata a Riace perché è stata una città in grado di proiettare le speranze di noi giovani che ce ne siamo andati. Perché quelli come Salvini ci hanno mandato via dall’Italia, perché quelli come lui hanno trinciato la cultura».
E mentre qualcuno filo Pd le grida: «Bravissima, evviva Oliverio», la giovane incalza «Io non c’entro nulla con Oliverio, io sono un’artigiana. Ci sono persone con tre laure e Salvini non parla neanche l’italiano». Fuori dall’Astronave per le Sardine invece c’erano circa duecento persone: si sono susseguiti una serie di interventi, e poi tutti insieme a cantare “Bella Ciao”.
