martedì,Aprile 16 2024

Castrizio: «L’area integrata dello Stretto è l’unica salvezza per i reggini»

In un video dal suo profilo Facebook invoca la scissione da Cosenza e Catanzaro

Castrizio: «L’area integrata dello Stretto è l’unica salvezza per i reggini»

«L’area integrata dello Stretto è l’unica salvezza per i reggini». Questa è la via d’uscita per gli abitanti di Reggio Calabria, secondo Daniele Castrizio, professore ordinario di numismatica all’università degli Studi di Messina. Un amore per la città il suo declinato come lui sa fare, raccontano la storia (come nel caso della Metaconferenza sui bronzi di Riace), portando avanti le tradizioni. Un amore che non può sopportare lo scempio che si consuma giorno dopo giorno in una città che, invece, sembra rassegnata a fame, sporcizia e vittimismo.

La premessa da cui muove Castrizio è la situazione che si ritrova davanti qualche giorno fa, al ritorno da un breve viaggio all’estero (con partenza e arrivo rigorosamente da Lamezia): quindi una casa senz’acqua, con buche o meglio voragini per le strade e con cumuli di spazzatura così alti che sono stati già mappati da Google. A fronte di questo, ad avviso del professore, il popolo reggino manifesta un grande spirito di sopportazione, perché, in qualunque altro posto del mondo, invece, i cittadini sarebbero già scesi in piazza a protestare. Si sfoga con un video sulla sua pagina Facebook il professore.
«Non mi vedrete mai in nessuna veste ufficiale, non farò mai politica di partito – chiarisce, in primis – ma noi una battaglia politica dobbiamo farla: quella dell’area integrata dello Stretto, dobbiamo staccarci da Catanzaro e da Cosenza, dobbiamo eliminare questi padroni, dobbiamo essere liberi. Certo poi non siamo in grado di governarci, non siamo più cittadini democratici». Secondo Castrizio è questa la prima battaglia: «Toglierci dalla Calabria, l’area integrata dello Stretto è l’unica salvezza per noi. Non abbiamo la stessa testa: non ci sopportano, non ci tollerano, siamo tutti amici e fratelli, ma se possibile io non voglio essere governato da uno che viene da Catanzaro o da Cosenza. Posso avere la speranza di autogovernarmi?». La seconda battaglia è strettamente legata alla prima, afferma Castrizio «È una motivazione seria e profonda. La politica negli ultimi 50 anni non ha mai partorito un’idea progettuale. La politica è diventata sottrazione: il Nord toglie al Sud e al Sud le grandi città tolgono alle piccole. In Calabria l’alleanza Catanzaro e Cosenza sottrae a Reggio. Ed è contro questa sottrazione che dobbiamo operare».

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