sabato,Aprile 20 2024

Irto: «Serve un Pd rinnovato, radicato, che stia in mezzo alle persone»

Il consigliere ha consegnato a Zingaretti una riflessione sulla necessità di adeguate politiche per il Mezzogiorno

Irto: «Serve un Pd rinnovato, radicato, che stia in mezzo alle persone»

«Rinnovato, aperto, plurale e che stia in mezzo alle persone». Questa la ricetta per il Partito democratico se vuol fare da argine all’avanzare della Lega anche in Calabria. È un’analisi lucida quella di Nicola Irto, dall’alto dei suoi 12.568 col Pd, il giorno dopo la vittoria schiacciante di Iole Santelli di Forza Italia su Pippo Callipo, mentre quello di Zingaretti continua ad essere col 15%, il primo partito della Calabria.

Un momento per incontrare gli elettori e fare riflessione politica immediatamente dopo il risultato elettorale quella di Irto, ieri pomeriggio, nella sede della segreteria politica.  «La sconfitta del centrosinistra è netta – spiega –  ma è una sconfitta che vale per tutte le forze politiche in campo, per tutta la società calabrese, per gli educatori, per le associazioni a causa della scarsissima affluenza al voto», contrariamente a ciò che è accaduto in Emilia Romagna, l’altra regione alle urne.

Una riflessione da fare, sottende Irto, perché «c’è stata un’affluenza non allineata col dibattito nazionale». E poi i ringraziamenti a Pippo Callipo «per la generosità, per il lavoro che ha fatto, per ciò che ha portato ai calabresi». Da qui deve ripartire il Pd perché «Il patrimonio creato in queste settimane con coraggio deve andare avanti con un partito rinnovato, deve proseguire facendo opposizione e creando un’alternativa vera a Salvini e alla Lega Nord».

Facendo un’analisi delle settimane di campagna elettorale «Ho riscontrato la comune volontà degli iscritti al partito di ritrovare una casa, un luogo politico, quelle che una volta erano le sezioni e oggi sono i circoli, i cittadini – afferma Irto – hanno bisogno di un posto dove discutere e confrontarsi, c’è bisogno di un nuovo protagonismo nel Pd. Un partito democratico che chiede attraverso gli iscritti di essere rinnovato e radicato».

E poi c’è l’apertura, sottintesa, alle Sardine, nelle parole in cui afferma: «C’è una voglia e un bisogno di cambiamento. Oggi, con questo quadro politico, se non ci apriremo ad altre esperienze, se non ci riorganizzeremo, rischiamo di non essere all’altezza della situazione».

«La Lega nord sarà presente in consiglio regionale e questo ci impone una riflessione nazionale. Ho già consegnato un documento a Zingaretti: il Pd devo interrogarsi, elaborare proporre soluzioni sulle politiche del Mezzogiorno del Centrosinistra».

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