giovedì,Aprile 18 2024

Treno deragliato, gli operai che lavorarono sui binari prima dell’impatto si difendono

L’interrogatorio dei cinque dipendenti Rfi si è protratto fino a tarda notte. Al centro lo scambio considerato il "punto zero" dell'impatto in cui perse la vita anche un macchinista di Reggio Calabria

Treno deragliato, gli operai che lavorarono sui binari prima dell’impatto si difendono

Treno deragliato, gli operai che lavorarono sui binari prima dell’impatto si difendono. L’interrogatorio dei cinque dipendenti Rfi si è protratto fino a tarda notte. Al centro lo scambio considerato il “punto zero” dell’impatto in cui perse la vita anche un macchinista di Reggio Calabria.

Sono durati complessivamente quasi dodici ore, dalle 15.30 di sabato alle 3.20 di domenica notte, gli interrogatori dei cinque operai – un caposquadra e quattro dipendenti Rfi – indagati dalla procura di Lodi per disastro ferroviario colposo, omicidio colposo e lesioni multiple per l’incidente di giovedì mattina in cui hanno perso la vita due macchinisti che viaggiavano a bordo del Frecciarossa appena partito da Milano e diretto a Salerno, di cui uno, Giuseppe Cicciù, originario di Reggio Calabria. Il bilancio del deragliamento conta anche 31 feriti non gravi.

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