martedì,Aprile 23 2024

Centrosinistra unito alle comunali? La Strada dice sì, «Ma senza Falcomatà»

Il movimento che appoggia la candidatura a sindaco di Saverio Pazzano non si nasconde. «Pronti ad incontrarci»

Centrosinistra unito alle comunali? La Strada dice sì, «Ma senza Falcomatà»

È tempo di appelli all’unità nell’area di centrosinistra. E il movimento politico La Strada, che appoggia la candidatura a sindaco di Reggio di Saverio Pazzano, risponde a quello lanciato da Demetrio Delfino. «Abbiamo ufficialmente e ripetutamente invitato tutte le forze politiche e quelle civiche a lavorare insieme – si legge in una nota – a mettere in gioco i percorsi di ogni sigla per un percorso comune. Ritenevamo responsabile avviare e concludere questa fase prima delle regionali, prima cioè che si scatenasse quella fase un pò feudale del transito di candidati e di pesi elettorali».

«Abbiamo incassato il silenzio più totale da parte delle realtà civiche – prosegue il movimento – non interessandoci i tatticismi e gli incontri ufficiosi, e la chiusura completa da parte dell’attuale governo cittadino che ha preferito la sintesi (con o senza apostrofo cambia poco) alla necessaria analisi per cui avremmo avuto tutto il tempo. Ora non è più quel tempo, quegli strumenti sono ormai inutilizzabili. Ci interessava, e non ne abbiamo mai fatto mistero, un percorso ampio, ecologista, progressista che proponesse una vera svolta per la città, con una squadra competente e che fosse una casa aperta a tutti. Crediamo di averlo realizzato comunque, col contributo di centinaia di persone e mesi di assemblee pubbliche e molto partecipate, tante e diverse anime della città.  Solo dopo il più completo silenzio degli altri attori, come già detto, abbiamo dato a questo ampio percorso un volto, un collante di un percorso molto lungo: Saverio Pazzano, figura di spessore sulla quale non è necessario dilungarsi e che ben sintetizza sensibilità differenti anche se affini».

Adesso La Strada non si nasconde. «Invitiamo partiti e movimenti dell’attuale centrosinistra cittadino a guardare con lungimiranza a questo. A chiunque vada nelle strade, si sottragga alle segreterie di partito e alle logiche di palazzo, appare evidente e inconfutabile che la stagione a guida Giuseppe Falcomatà è finita. È una constatazione politica. Centinaia di articoli, di contributi critici autorevoli, di esperienze e testimonianze di cittadini ne spiegano analiticamente le ragioni. Non è il caso di ripeterle qui. Qualunque unità elettorale dovesse nascere attorno alla figura dell’attuale sindaco è destinata a fallire. Significherebbe condurre la città che guarda a centrosinistra verso la sconfitta solo per non rompere equilibri già precarissimi. Ma forse lo sapete già».

«Noi lo abbiamo detto in tempi non sospetti – sottolinea il movimento reggino – occorreva che l’attuale centrosinistra alla guida della città aprisse una fase critica. Da quello che possiamo leggere ci pare invece che perfino le interpartitiche siano strumenti eccezionali e concessi a discrezione. La città ne avrebbe avuto bisogno, e assai». 

Secondo La Strada «È tempo di dire coraggiosamente che occorre costruire da un’altra parte. È l’unica chance di vittoria. Comunque vada, vi chiediamo, per onestà intellettuale, di non agitare lo spettro delle Destre e di Salvini come richiamo all’unità. Che il sindaco Falcomatà perda non dipende da questo, ma dagli esiti di cinque anni a Palazzo San Giorgio».

La Strada, dunque, dice sì all’unità. «Siamo qui, pronti a incontrarci. O saremo ovunque ci sia la possibilità di incontrarci senza più la retorica del male minore. Abbiamo un progetto, un programma, una squadra, candidati al Consiglio Comunale e un candidato a sindaco e li mettiamo al servizio di una costruzione nuova e diversa».

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