giovedì,Aprile 18 2024

Coronavirus a Reggio, Confcommercio: «Anche la nostra economia è danneggiata»

Ristoranti e alberghi della città registrano una riduzione generalizzata del volume di affari di oltre il 40%

Coronavirus a Reggio, Confcommercio: «Anche la nostra economia è danneggiata»

«La psicosi da Coronavirus è ormai molto più diffusa del virus stesso. E sta procurando, anche nella nostra provincia, danni enormi all’economia dei nostri commercianti. La psicosi è dilagante e così anche i nostri ristoratori e gli alberghi registrano una riduzione generalizzata del volume di affari di oltre il 40% rispetto all’annualità precedente. Cali di tenore simile si registrano anche nei bar, nei negozi di abbigliamento e accessori a causa, purtroppo, di un ingiustificato cambiamento nelle abitudini dei cittadini che, al momento, anche per una informazione non sempre corretta, appaiono confusi e disorientati».

Questa la triste e sconcertante valutazione di Confcommercio che a Reggio Calabria, dove nessun caso è stato accertato ha già registrato un netto calo. 

«Il coronavirus a Reggio, fortunatamente, non si è visto. Purtroppo però ha già contagiato gravemente la nostra economia – dichiara in Presidente di Confcommercio Reggio Calabria Gaetano Matà – La cancellazione delle gite scolastiche, di prenotazioni, di ordini commerciali, la limitazione degli spostamenti, la tendenza della gente a replicare – ingiustificatamente – sul nostro territorio modelli di comportamento previsti esclusivamente per le zone definite a rischio del nord Italia, sta già arrecando un serio danno ai nostri imprenditori. Se per le zone rosse l’esecutivo ha giustamente previsto interventi a sostegno degli imprenditori e dei lavoratori, riteniamo che misure di sostegno debbano essere previste, a livello nazionale e locale, anche per i territori come il nostro che subiscono indirettamente le ripercussioni di questo fenomeno.

Interventi di sostegno concreti sono necessari anche per le nostre imprese – continua Matà – e chiederemo in questo senso azioni dirette ed immediate ai Comuni della Provincia di Reggio Calabria ed alla Città Metropolitana. La riduzione generalizzata dei volumi di vendita che abbiamo registrato presso i nostri associati, considerati gli attuali elevatissimi “costi di gestione” di un’azienda, rende insostenibile la sopravvivenza della stessa e sono moltissime le imprese che non hanno il margine per farvi fronte a lungo termine. È serio il rischio che l’intero sistema economico locale, già fragile e fiaccato dalla crisi, imploda”.

Matà rivolge anche un messaggio ai cittadini reggini ricordando che prendere le dovute precauzioni in queste situazioni è necessario, ma senza esagerare, senza debordare. Soprattutto considerato che nel nostro territorio la situazione è al momento di assoluta tranquillità e sotto controllo. È indispensabile fare appello al buon senso per frenare la psicosi da coronavirus ed occorre essere ottimisti e ripristinare al più presto i normali stili di vita».

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