Corruzione a Messina: arrestati imprenditori e funzionari pubblici
Nell’operazione “Ottavo cerchio” scoperchiato un sistema di mazzette per l’aggiudicazione di appalti. Scoperta anche una “talpa” al palazzo di giustizia
Messina: arrestati per corruzione 11 tra imprenditori, funzionari pubblici. Nell’operazione “Ottavo cerchio” scoperchiato un sistema di mazzette per l’aggiudicazione di appalti. Scoperta anche una “talpa” al palazzo di giustizia
Blitz della squadra mobile di Messina: in manette finiscono 11 persone, accusate di corruzione, rivelazione di segreto d’ufficio e fittizia intestazione di beni. Scoperchiato un sistema di mazzette per l’aggiudicazione di appalti: tra gli arrestati figurano imprenditori e funzionari pubblici messinesi e trapanesi.
Nell’operazione “Ottavo cerchio” sono state eseguite undici misure cautelari, tre in carcere e otto ai domiciliari, siglate dal gip Maria Militello su richiesta della Procura di Messina retta Maurizio De Lucia che ha coordinato le indagini.
Le indagini hanno riguardato alcuni lavori pubblici a Messina e Mazara del Vallo, oltre ad alcune gare in complessi condominiali gestiti da A.Ri.sMe., l’Agenzia per il risanamento di Messina. Sono coinvolti anche un ingegnere del Comune e un funzionario del Genio Civile, entrambi in servizio a Messina. Fra gli arrestati figurano anche un ingegnere del Comune di Messina, un dirigente del Genio civile di Trapani e un funzionario del Genio civile di Messina.
Scoperta anche una “talpa” al palazzo di giustizia: un autista in servizio alla direzione distrettuale antimafia di Messina, che adesso è accusato di corruzione per aver svelato informazioni sulle indagini in corso, ma anche informazioni sugli spostamenti dei magistrati.
