venerdì,Aprile 19 2024

Sicurezza, la Lega di Rosarno vicina al procuratore Gratteri

Il capogruppo Saccomanno: «Salvi la Calabria dall’attuale disastro e dagli intrecci deleteri e disastrosi tra la politica, l’imprenditoria e la ‘ndrangheta»

Sicurezza, la Lega di Rosarno vicina al procuratore Gratteri

«Se al procuratore Gratteri viene elevata la sicurezza da secondo a primo livello da parte di ben due Comitati per l’ordine pubblico vuol dire che lo stesso sta muovendosi molto bene e che le inchieste portate avanti danno molto fastidio». Così in una nota Giacomo Francesco Saccomanno, capogruppo della Lega al consiglio comunale di Rosarno.

«D’altro canto – prosegue Saccomanno – l’azione della Procura Dda di Catanzaro, per la prima volta nella storia della magistratura calabrese, finalmente ha alzato il tiro ed ha scoperchiato un sistema illegale che ha pervaso, da oltre 30 anni, tutta l’organizzazione esistenziale calabrese. Non vi è settore o attività che non venga controllata o colpita dalla criminalità organizzata. Un organismo di collegamenti ed intrecci che si infila ovunque e che riesce a coinvolgere parti della società civile, dei professionisti, delle imprese, delle istituzioni. Nessuno è esente dal profumo degli affari e dei facili guadagni gestiti da lobby di potere e, spesso, guidati dalla ndrangheta in giacca e cravatta».

Secondo il capogruppo leghista «Gratteri ha il merito di essere riuscito ad entrare in questo meccanismo infernale che ha per oltre un trentennio condizionato la vita dei calabresi e delle istituzioni locali. Un intreccio pericolosissimo che, però, prima dell’operazione antimafia “Rinascita Scott”, era rimasto seminascosto. Ora, grazie all’operazione della Dda di Catanzaro questa struttura criminale è stata scoperchiata e deve necessariamente andare avanti con ulteriori indagini e provvedimenti. Quindi, a Nicola Gratteri la solidarietà, l’appoggio, l’affetto, la vicinanza di tutte le persone per bene che vogliono e desiderano che la Calabra venga bonificata al più presto e che non restino in vita sacche di illegalità diffuse come finora è accaduto. Vada avanti Procuratore Gratteri e salvi la Calabria dall’attuale disastro e dagli intrecci deleteri e disastrosi tra la politica, l’imprenditoria e la ‘ndrangheta».       

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