martedì,Aprile 23 2024

Sport e fase due, i bocciodromi pronti a ripartire il 25 maggio

L'Assemblea regionale della Fib Calabria e il suo presidente Ernesto Mazzei pronti a fornire consulenza alle società ferme da lunghi mesi

Sport e fase due, i bocciodromi pronti a ripartire il 25 maggio

Ha avuto luogo ieri pomeriggio, presso il bocciodromo Malaspina di Lamezia Terme, l’assemblea del Comitato regionale della Fib Calabria, fortemente voluta dal presidente Ernesto Mazzei, e tesa all’apertura di un tavolo di confronto per valutare le proposte per gli interventi da attuare nella nuova e delicata fase post emergenza sanitaria.

Tutti i presenti hanno manifestato una completa condivisione sui temi e sulle proposte emerse nel corso delle tre ore di intensa partecipazione, prima fra tutte l’intenzione di riaprire i bocciodromi nel breve tempo possibile, alcuni già dal 25 maggio, e pertanto di predisporre la sanificazione degli impianti sportivi. «Sono state giornate febbrili, nelle quali ognuno di noi è stato costretto a mettere in discussione ogni certezza, le nostre vite personali sono state interrotte, ogni settore ha subito un arresto, compresa la nostra disciplina sportiva – ha dichiarato il presidente Mazzei -. Oggi la voglia di ricominciare è tanta, abbiamo la necessità immediata di consentire ai nostri tesserati di poter accedere nelle proprie società per potersi allenare con regolarità, ovviamente nel rispetto delle linee guida fornite dalla Federazione. Sarà pertanto obbligatorio, per le società che intendono riaprire, nello specifico per i presidenti di ogni società, provvedere alle opere di sanificazione ambientale, verificare il rispetto del regolamento per ciò che concerne l’accesso agli impianti sportivi, limitando il numero degli atleti presenti, assicurandosi che gli stessi svolgano l’attività tenendo conto delle distanze di sicurezza».

In un clima di grande unità, si è discusso anche delle spese inerenti la sanificazione degli impianti sportivi e delle responsabilità di cui le società dovranno farsi carico, dell’adozione di un protocollo sicurezza per la ripresa degli allenamenti, della volontà di adottare una linea comune sulla gestione di ogni aspetto necessario nell’auspicata fase di ripartenza. Il Comitato regionale ha perciò vagliato la possibilità di offrire una consulenza alle società che ne necessiteranno in questa fase transitoria.

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