giovedì,Aprile 18 2024

Sport, Giusy Versace: «Inserirlo nella Costituzione è un’esigenza attuale»

La deputata forzista reggina: «Lo sport è un'esigenza primaria che assicura il miglioramento dello status psicofisico dell'individuo»

Sport, Giusy Versace: «Inserirlo nella Costituzione è un’esigenza attuale»

«Con la premessa che i tempi sono maturi e nella consapevolezza delle diverse visioni circa un’idonea collocazione del diritto allo sport in Costituzione, tutte astrattamente valide, personalmente lavoro su questo argomento da circa due anni: lo ritengo un traguardo di civiltà, oltre che un’esigenza impellente».

Così in un comunicato Giusy Versace, responsabile dei dipartimenti Sport, Disabilità e Pari Opportunità di Forza Italia, a margine della conferenza stampa “Sport e Costituzione: un binomio possibile“, svoltasi presso la sede del Coni. «Il tema non può che essere ampiamente condiviso da tutto l’arco parlamentare, come ha ricordato il prof Angelo Argento di Cultura Italiae, che ha organizzato l’incontro odierno alla presenza del Presidente Malagò, che ringrazio per la preziosa attenzione e disponibilità costantemente dimostrata su questi temi.

Lavoro su questo argomento sin dal mio ingresso in Parlamento, nel 2018 -prosegue Versace – A seguito di un confronto con l’amico prematuramente scomparso, l’avvocato Francesco Marullo, già componente del Consiglio Nazionale Forense, iniziai a studiare una proposta di legge per l’inserimento dello sport in Costituzione, avviando numerosi confronti con giuristi esperti in diritto Costituzionale e registrando posizioni diverse su quale potesse essere l’esatta collocazione nella nostra Carta.

Fermo restando l’obiettivo comune e condiviso, il vero nodo da sciogliere è proprio questo – spiega ancora Versace -Lo sport non è solo un principio autonomo da tutelare e garantire, ma anche un’esigenza primaria che assicura il miglioramento dello status psicofisico dell’individuo ed un elemento di progresso per l’intera collettività.

Questa consapevolezza mi ha portato, lo scorso 6 aprile, a presentare un testo che prevedesse l’inserimento del diritto allo sport mediante un comma aggiuntivo all’art 32 della Costituzione. Il legame tra sport e salute è antico ed evidente, perciò reputo opportuno che lo sport sia formalmente collegato al fondamentale diritto alla salute. Questa lettura consente di porre particolare attenzione anche alle esigenze delle persone con disabilità, molte volte doppiamente discriminate.

A loro questi diritti sono spesso negati, tenuto conto delle enormi difficoltà che tanti incontrano per via della mancata fornitura, da parte del Servizio Sanitario Nazionale, di protesi e ausili di tecnologia avanzata spesso indispensabili non solo per la pratica sportiva professionistica, ma anche per la più semplice attività ludico motoria, elemento di garanzia di quella inclusione sociale tanto proclamata. Confido – conclude l’esponente azzurra – che i colleghi parlamentari di tutti i gruppi politici, come una vera squadra e prescindendo da logiche di appartenenza, si impegnino concretamente per conseguire questo storico e importante traguardo prima che l’attuale legislatura abbia termine».

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