Giustizia in Calabria, prospettive per una cultura dei diritti dei minori
A Catanzaro il convegno organizzato dal Coordinamento delle Camere Minorili della Calabria: “La dimensione calabrese: umanità e avvocatura, un patto che si rinnova”
Qual è la situazione della giustizia minorile in Calabria? A fornire alcuni dati ci ha pensato il Convegno organizzato dal Coordinamento delle Camere Minorili della Calabria: “La dimensione calabrese: umanità e avvocatura, un patto che si rinnova. Dall’avvocato in scarpe da tennis al compagno di cammino”. L’evento organizzato all’interno delle celebrazioni per il ventennale della fondazione dell’UNCM, avvenuta proprio a Catanzaro il 15 dicembre 2001, ha voluto sottolineare la peculiarità della situazione della Calabria all’interno del territorio italiano, nel variegato mondo della giustizia minorile, ove sono evidenti le differenze tra regione e regione e spesso all’interno delle stesse esperienze regionali.
I lavori della mattina, aperti dall’avv. Raffaele Figliano con un intervento sull’ operato del coordinamento delle camere minorili sui diversi territori Calabresi, hanno visto dopo i saluti istituzionali del presidente del Tribunale per i Minorenni di Catanzaro Teresa Chiodo e del procuratore presso il Tribunale dei Minorenni Maria Alessandra Ruperto e alcuni interventi programmati, lo svolgersi di una significativa tavola rotonda, coordinata dal responsabile scientifico del Coordinamento, avv. Pasquale Cananzi, che ha delineato gli scenari sociali, psicologici, antropologici e giuridici nei quali la felice intuizione fondativa dell’Unione oggi impegni gli avvocati e chiami a ulteriormente evolversi, partendo dalla interdisciplinarietà e specializzazione dell’esperto in materia minorile e familiare.
Protagonisti sono stati poi i ragazzi ospiti dell’IPM di Catanzaro e della Comunità di Reggio Calabria che con la loro partecipazione hanno reso evidente, quanto di buono viene messo in campo per il loro recupero e la loro integrazione nella società dei giovani attraverso percorsi virtuosi.
Nel pomeriggio c’è stato il collegamento con l’evento nazionale: Dentro il domani che, in occasione della ricorrenza, ha visto l’intervento del socio fondatore dell’UNCM, avv. Giuseppe Marino, il quale ha inteso sottolineare la unità e la condivisione con le quali svolgono la loro meritoria attività di formazione e supporto all’avvocatura ed ai TM, le Camere Minorili della Calabria che sono ben cinque per i distretti di Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria, Lamezia , Vibo Valentia e Palmi. L’occasione è stata utile per portare all’attenzione nazionale, le difficoltà del territorio calabrese, dove mancano servizi, strutture e soprattutto politiche giovanili adeguate.
Sono emerse comunque nelle conclusioni della giornata importati prospettive per una cultura dei diritti dei minori, una formazione unitaria interdisciplinare allargata ai diversi operatori del settore, per un linguaggio comune ed una unità di intenti, la possibilità di creare sempre maggiori sinergie con i Tribunali e le Procure minorili, attraverso formazione, protocolli ad hoc e prassi comuni su tutto il territorio regionale.