giovedì,Aprile 25 2024

Code fino al 2020. In tangenziale imperano traffico, disagi e caos

Si tratta di una serie di lavori cominciati da Anas nel 2018 e che, come programma, avrebbero dovuto essere ultimati il prossimo gennaio 2020. Altri 14 mesi di disagi per gli automobilisti

Code fino al 2020. In tangenziale imperano traffico, disagi e caos

I lavori della tangenziale di Reggio Calabria proseguiranno fino a fine dicembre 2020. Si tratta di lavori cominciati dall’Anas lo scorso anno e che, come programma, avrebbero dovuto essere ultimati il prossimo gennaio 2020. Qualche sentore che le cose non stessero filando liscio si era avuto. Qualche settimana fa i rumor di un possibile prolungamento fino a maggio 2020. Ma pensare adesso che i lavori, e le problematiche ad essi legate, proseguiranno per altri 14 mesi è disastroso.
Solo immaginare di dover prendere la tangenziale è un incubo, ma le soluzioni alternative, ossia percorrere il tragitto lungo le vie periferiche o delle frazioni cittadine, sono improponibili. Così, gli automobilisti che ogni mattina si trovano a viaggiare nel tratto di tangenziale che va da Campo Calabro allo svincolo del porto, in questi mesi a malincuore, hanno cambiato le proprie abitudine: sveglia piazzata un’ora prima perché per arrivare in orario in centro, per recarsi al lavoro, per accompagnare i figli a scuola, bisogna tenere conto della fila in tangenziale.

I lavori sulla tangenziale

Sulla tangenziale sventolano bandierine rosse, segnali inequivocabili di imminenti restringimenti di carreggiata, con conseguente circolazione delle auto che finisce in un imbuto, mentre si generano continui rallentamenti, se non blocchi del traffico, soprattutto nelle ore di punta quando c’è una intensificazione della circolazione. Come racconta oggi Gazzetta del Sud, il termine di fine lavori è stato rideterminato da Anas. L’opera per la quale sono previsti 44 milioni di euro, è attualmente completa solo per il 33%, come riferisce il sito Anas. Si tratta di una serie di lavori che prevedono non cambiamenti strutturali bensì conservativi, come restauri, sostituzione dei guard rail, barriere di sicurezza, pavimentazione degli strati superficiali della piattaforma stradale, istallazione di barriere fonoassorbenti. Tuttavia, proprio nel corso dei lavori di scarifica del manto stradale, si sono verificati degli inconvenienti la cui natura Anas sta attualmente valutando, alla ricerca di una soluzione. E tutto questo però non contribuisce a ridurre i disagi e le lunghe file che caratterizzano la vita dei reggini che possono mettersi l’anima in pace. Ci sarà ancora da disperarsi in coda.

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