Santo Stefano, mensa scolastica gratuita per i bimbi indigenti
Da quest’anno il servizio di refezione scolastica sarà completamente gratuito per i bimbi di famiglie a basso reddito, per quelle più fortunate non vi sarà nessun aumento della quota di partecipazione
A Santo Stefano in Aspromonte, da quest’anno, il servizio di refezione scolastica sarà completamente gratuito per i bambini provenienti da famiglie a basso reddito mentre per quelle più fortunate non vi sarà nessun aumento della quota di partecipazione senza differenze tra nuclei italiani, comunitari o extracomunitari. A stabilirlo la delibera n. 143 del 7 ottobre 2019, che ha approvato la Carta dei Servizi per il servizio mensa scolastica, un atto col quale la giunta comunale ha stabilito delle fasce di reddito di esenzione e compartecipazione in base al modello isee. La delibera prevede che gli utenti siano tenuti a concorrere al costo del servizio di mensa in misura diversificata a seconda del reddito. I pasti saranno gratuiti per i bambini i cui nuclei familiari di provenienza stiano sotto la soglia di Isee di 5 mila euro (circa il 60% degli utenti).
La scelta è stata possibile grazie all’incasso degli affitti attivi che l’amministrazione è riuscita ad ottenere dopo destinando tali introiti a tale sostegno familiare: gli utili derivanti dagli incassi degli affitti sono stati utilizzati per finanziare/pagare nell’anno 2019/2020 il servizio mensa ai bimbi bisognosi.
Questo è solo uno dei tanti fatti concreti realizzati a favore della popolazione scolastica del plesso Santo Stefano dell’I.C. “Orazio Lazzarino” di Gallico. Tutto in linea con il moto del sindaco Francesco Malara «mettere la Scuola al centro del Villaggio». In questi anni, l’amministrazione ha lavorato in sinergia e stretta collaborazione con la dirigenza dell’istituto, della dirigente A. Marra, grazie alla quale si è ottenuto l’ampliamento dell’offerta formativa e in particolare l’istituzione del tempo pieno per i bambini della scuola primaria. Inoltre, la collaborazione con le associazioni culturali e di volontariato del territorio ha permesso la donazione di strumenti musicali affinché gli alunni potessero iniziare a costituire una banda musicale e l’ effettuazione tra l altro un servizio di post scuola. È stato inoltre istituito il Consiglio comunale dei bambini, quale strumento consultivo per soddisfare le istanze provenienti dai più piccoli cittadini. Sono stati realizzati vari per sciare, per nuotare, finanche lo scuolabus del mare questa estate.
